Termoli

“Spettacolare” demolizione sul lungomare, giù il palazzo giallo a 5 piani. Al suo posto un nuovo residence

L'edificio da cinque piani al confine con Petacciato è in fase di abbattimento per essere ricostruito da capo e usufruirà del Sismabonus

La tenaglia meccanica fa a pezzi i muri e li rende friabili come biscotti inzuppati nel latte. Frantumati in pochi secondi, calcinacci e mattoni precipitano a terra da decine di metri d’altezza. Un intero edificio di cinque piani, conosciuto come il palazzo giallo sul lungomare nord di Termoli, non c’è quasi più. Tempo qualche giorno e non rimarrà che un ammasso di macerie. Fa impressione, quasi da rimanere a bocca aperta per come viene demolito un palazzo che invece ha richiesto mesi e mesi di lavori per essere tirato su.

E dire che solo all’inizio di questa settimana era integro. Poi mercoledì scorso 11 gennaio è partita la demolizione ad opera della ditta Rapino Strade e Ambiente di Torrevecchia, provincia di Chieti. Due mezzi meccanici, tre operai e via con l’abbattimento. Dopo nemmeno 48 ore già mezzo palazzo è stato tranciato e sul terreno restano un cumulo di macerie e ferraglie da recuperare. Sullo sfondo il mare blu di una delle zone di maggiore pregio del litorale molisano, proprio al confine fra Termoli e Petacciato, a due pazzi dai noti resort Le Dune del Cardo e Martur e giusto di fianco all’accesso libero al mare denominato ‘Il Gabbiano’.

Ma cosa succederà quando la demolizione sarà ultimata, cioè solo tra qualche giorno? L’immobile verrà ricostruito da zero e manterrà la destinazione turistico-ricettiva, quindi un residence. “Verranno costruiti 31 appartamenti di metrature comprese tra 50 e 70 metri quadrati e non ci sarà aumento di cubatura rispetto all’edificio che c’era” riferisce l’ingegnere e direttore dei lavori Angelo Mario Di Florio per conto della Impicciatore Costruzioni Srl, già noto a Termoli come proprietario di altri residence situati proprio lungo la Statale 16 e con accesso sulla spiaggia termolese.

Il progetto di demolizione usufruirà delle agevolazioni previste dal Sismabonus che prevedono il rimborso a detrazione pari al 85% soltanto per l’acquirente. L’ultima ristrutturazione del palazzo risale a circa vent’anni fa e per questo lo stabile stava mostrando i segni del tempo. Aveva quindi bisogno di un intervento di manutenzione ma a conti fatti una demolizione con ricostruzione ex novo sarà meno dispendiosa per l’impresa.

I permessi per i lavori di edificazione, che dovrebbero partire subito dopo la conclusione della demolizione ci sono già tutti, compresa la Vinca (Valutazione di incidenza), arrivata dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici in relazione a un tratto di spiaggia di interesse comunitario perché coinvolta dalla nidificazione del fratino.

Intanto sono già state avviate le vendite degli appartamenti sul mare in una zona di spiaggia particolarmente appetibile.