La strada provinciale 106 sarà percorribile nel corso del fine settimana: dalle 8:30 alle 10:30 di sabato 28 e domenica 29 gennaio “laddove sussistano le condizioni di sicurezza, è consentita la circolazione di ogni categoria di veicolo in entrambi i sensi di marcia”, spiegano dalla Prefettura dopo il vertice di oggi (27 gennaio). La circolazione è sospesa invece nel corso delle ore serali: dalle 17:30 di sabato alle 8:30 del giorno successivo e dalle 17:30 di domenica 29 alle 8:30 di lunedì 30 gennaio. Inoltre, “laddove sussistano le condizioni di sicurezza e solo per le esigenze connesse al raggiungimento del luogo di lavoro o dell’istituto scolastico frequentato, la circolazione di ogni categoria di veicolo in entrambi i sensi di marcia sulla provinciale 106 è consentita anche dalle 7 alle 8:30 del 29 gennaio e dalle 7 alle 8:30 del 30 gennaio”.
Sono queste le decisioni giunte al termine della riunione tecnica di coordinamento e nella successiva riunione del Comitato operativo viabilità che si è svolta in Prefettura a Campobasso. Da una settimana la strada provinciale viene attentamente monitorata dagli organi preposti: le criticità sono cominciate venerdì 20 gennaio, ossia il giorno in cui un abbondante nevicata si è abbattuta su gran parte del Molise. Poi sulla via che collega San Massimo a Campitello Matese si sono staccate tre slavine e lo stesso sindaco Alfonso Leggieri è scampato per pochissimo alla caduta della massa nevosa. Per questo, spiega a Primonumero, “la montagna continua ad essere monitorata tutti i giorni da parte dei Carabinieri Forestali del servizio Meteomont. Sulla base di questo monitoraggio vengono decise anche le condizioni di percorribilità della provinciale 106”.
La possibilità di percorrere la provinciale apre uno spiraglio per gli appassionati degli sport invernali che, tempo permettendo, potranno raggiungere la località sciistica matesina. Qui proprio oggi si sono levate le voci di alcuni operatori che hanno costituito un comitato denunciando i danni economici per le attività della stazione sciistica e lamentando il tardivo intervento dei mezzi sgombraneve della Provincia di Campobasso (competente sull’arteria).
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