Termoli

Bernacchia, gli studenti presentano il progetto “Il sentiero verso il mare”

Sabato 21 gennaio nell’Aula Magna dell’istituto Comprensivo “Oddo Bernacchia di Termoli, le classi IIIA – IIIB – IIIC, della Scuola secondaria di I grado, hanno presentato all’Assessore alla Cultura del Comune di Termoli, Michele Barile, tre mappe di comunità, prodotti finali del progetto “Il sentiero verso il mare”.

Evento bernacchia mappe

Hanno presenziato all’evento: la Dirigente scolastica Rosanna Scrascia, la promotrice del progetto Lucia Checchia, dottoressa magistrale in Archeologia, Beni culturali e Turismo, la progettista del percorso didattico Raffaella Pagliarulo, docente di Arte, nonchè la docente di Arte Maria Cornacchione.

Le mappe di comunità sono strumenti cartacei  che gli alunni hanno utilizzato per illustrare, attraverso il patrimonio culturale materiale e immateriale, il legame secolare che unisce Termoli al mare.

Il percorso esecutivo è stato caratterizzato dall’entusiastica partecipazione degli alunni sia alle attività di esplorazione, di ricerca e di creazione artistica delle mappe, sia dalle coinvolgenti lezioni di archeologia e uscite sul territorio, condotte magistralmente dalla professoressa Lucia Checchia. Il fine dell’attività è stato quello di contribuire alla costruzione dell’identità culturale degli alunni e, soprattutto, di formare cittadini rispettosi del bene comune, come pure quello di creare futuri paladini a tutela del nostro meraviglioso patrimonio culturale. In nome del valore delle cose belle, e insieme all’importanza di coltivare il senso civico, rivivono le parole del giornalista siciliano Peppino Impastato, giovane vittima di Cosa Nostra: «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore».

Infine, gli studenti hanno ringraziato l’Assessore Michele Barile per essere intervenuto alla presentazione delle mappe di comunità e la professoressa Lucia Checchia per la sua disponibilità. 

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