Conti in rosso e obiettivi mancati

Asrem, M5S: “Florenzano va rimosso: giudizio negativo anche da Nucleo di Valutazione”

I consiglieri pentastellati all'attacco: "Nel 2023 l'azienda sanitaria perderà 65 milioni di euro, con il disavanzo in aumento del 62%. Aspettiamo anche il parere della Conferenza dei sindaci, ma governance dell'Asrem va cambiata"

Anche il Nucleo di Valutazione ha confermato “quanto sosteniamo da tempo: il direttore generale dell’Asrem ha fallito. In particolare, il giudizio certifica una cattiva gestione in merito all’equilibrio economico e finanziario dell’Azienda sanitaria“. La bocciatura sul mancato raggiungimento degli obiettivi in ambito sanitario per il biennio 2020-2021 è un assist per il Movimento 5 Stelle che rilancia la richiesta di rimuovere Oreste Florenzano al vertice dell’azienda sanitaria regionale.

Questi – a dire di M5S – i principali fallimenti evidenziati: il mancato contenimento della spesa farmaceutica; la sottoscrizione dei contratti con i privati accreditati; la riduzione della mobilità extraregionale. Su tutti i punti cardine, insomma, l’operato di Florenzano è stato giudicato al di sotto della sufficienza, fissata dal Nucleo di Valutazione al 60%.

“In un quadro più generale – commentano i consiglieri regionali pentastellati – il dg Asrem ha collezionato più giudizi negativi che positivi. Nel 2020, a causa della pandemia, lo stesso manager aveva chiesto la rimodulazione degli obiettivi da portare a compimento, ma la giunta regionale non ha mai risposto all’istanza. Non è tutto, perché resta impossibile non considerare i conti in rosso del bilancio di previsione dell’Asrem, che per il 2023 prevede una perdita di 65 milioni di euro, con il disavanzo in aumento del 62%. Oltre ai numeri, è sotto gli occhi di tutti il pessimo stato di salute in cui versa la sanità molisana, con i problemi registrati nel servizio di 118, la mancata stabilizzazione dei precari, la cronica carenza di personale medico. Insomma, la fotografia è a dir poco allarmante”.

Per il Movimento 5 Stelle, insomma, “la sanità molisana meriterebbe un cambio di passo deciso, a partire dalla governance. Per questo, ancora una volta, ci troviamo a chiedere la rimozione del vertice dell’Asrem. Lo ribadiamo ancora: i molisani non devono essere costretti a curarsi altrove, in assenza di servizi adeguati.
Su questa vicenda, attendiamo che si pronunci anche la Conferenza dei sindaci. Il suo parere, sebbene non vincolante, assumerebbe un enorme significato, perché dato da chi vive quotidianamente i problemi del territorio”.