Sono 32 i fisioterapisti specializzandi che domani (10 dicembre) concluderanno il loro percorso discutendo la tesi al termine della terza edizione (anno accademico 2021/2022) del Master biennale di I livello in Fisioterapia Muscoloscheletrica e Reumatologia. Istituito nel 2018, il Master rappresenta uno dei cinque percorsi di specializzazione per i fisioterapisti presenti sul territorio nazionale (all’Università del Molise la sede per il centro-sud) nel campo delle disfunzioni neuro-muscoloscheletriche.
“Un percorso formativo integrato – spiegano dall’Unimol – che si colloca alla stregua dei Paesi più evoluti in tale settore, e che ha superato la fase di monitoraggio internazionale dell’International Federation of Orthopedics Manipulative Physical Therapists (IFOMPT), Associazione Internazionale, riconosciuta dalla WHO (World Health Organization), che rappresenta nel mondo i Fisioterapisti Specializzati in Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica. Fiore all’occhiello dell’alta formazione di Unimol, che già dalla prima edizione ha riscosso notevoli consensi, ricevendo sin da subito un numero di richieste di partecipazione triplo rispetto alle disponibilità, senza tralasciare che la provenienza dei candidati vede rappresentata tutta l’Italia, isole comprese”.
Un scelta “decisamente vincente che ha spinto il professor Germano Guerra, fondatore e presidente del Master, oltre che Direttore del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute ‘Vincenzo Tiberio’, ad avviare da poco la quinta edizione”.
La cerimonia che avrà protagonisti i 32 fisioterapisti – molisani e di fuori regione – si svolgerà dalle 9 nell’Aula Magna dell’Ateneo. Il Graduation Day sarà particolarmente significativo per diversi punti di vista: “Renderà al sistema sanitario nazionale 32 fisioterapisti specializzati pronti a rispondere alle richieste, alle problematiche e alle necessità terapeutiche a tutela e miglioramento della salute; consentirà a 32 professionisti, fisioterapisti specializzati, di mettere subito a frutto le loro conoscenze e il loro operato al servizio della comunità, pronti a rivestire un ruolo importante nel panorama assistenziale e della salute; sarà momento ricco di soddisfazione per tutti, docenti, partecipanti e famiglie, per questo importante ed ennesimo obiettivo d’insieme raggiunto”.
commenta