Non c’è due senza tre. La rassegna letteraria ‘Scrittori al Parco’, che ha esordito nell’estate 2021 al Teatro Verde di Termoli, già sta lavorando alla terza edizione. Il fortunato esperimento culturale, ideato e portato avanti dalla Casa del Libro, punta infatti a divenire un appuntamento fisso dell’estate termolese, come ci conferma la presidente dell’associazione culturale nata nel 2015 con l’intento di salvare i libri altrimenti destinati ad essere gettati. Un sacrilegio – ma non così infrequente – cui si è voluto porre un argine.
A raccontarcelo è Daniela Battista, volto e anima della realtà associativa fondata assieme a circa 70 soci ma che oggi ne vanta molti di più, tra sostenitori ‘fissi’ e ‘occasionali’. Il quartier generale della Casa del Libro è in Corso Vittorio Emanuele III (civico 60/b): è qui lo scrigno – prima realtà di bookcrossing del Molise – dei libri che qualcuno ha deciso di regalare a un lettore sconosciuto.
Spesso infatti, per mancanza di spazio o di ‘amore’ per quel libro o perché divenuto un doppione, si sceglie di disfarsene. Ma quel libro che ha perso valore per noi potrebbe averne per qualcun altro. È questo il meccanismo alla base dello scambio che qui si è voluto implementare fino a farlo divenire un ‘metodo’ comunitario. “Oggi abbiamo qui dentro circa 6mila volumi. Uno degli obiettivi che vorremmo raggiungere è creare – a mo’ di una biblioteca – un catalogo online di tutti i testi e le riviste che abbiamo raccolto in questi anni. Ci stiamo lavorando”.
Tornando agli scrittori al parco, tanti ne sono stati ospitati nelle ultime due estati a Termoli, creando di fatto con loro e col pubblico un circuito virtuoso con ricadute – anche – turistiche. A ‘battezzare’ la kermesse fu il giornalista sportivo – nonché fine narratore – Giorgio Terruzzi (foto sopra) che presentò il suo ‘Atlante sentimentale’.
L’edizione 2021 portò a Termoli anche un autore – tanto amato dal pubblico – come Sandro Bonvissuto. Molti anche gli ospiti molisani o comunque legati al territorio: tra i primi si ricorda la raffinata scrittrice (e pianista) di Isernia Rosanna Carnevale (in foto sopra con Norberto Lombardi, ndr) e tra i secondi Nadia Verdile, campana ma con origini di Macchiagodena, o ancora Maria Grazia Calandrone, tra le altre cose finalista al Premio Strega, la cui madre biologica era di Palata.
L’edizione 2022 alzò ancora l’asticella con autori di caratura nazionale – molti dei quali pluripremiati – come Pierdante Piccioni (il dottor amnesia la cui storia ha ispirato la fiction Doc), Luca Trapanese, Carmine Abate, Romana Petri (accompagnata da Sandro Bonvissuto in quella occasione tornato in veste di moderatore).
L’evento si è dunque consolidato e la terza edizione, nell’estate 2023, ne sarà ulteriore dimostrazione. Ma c’è di più e ce lo racconta l’infaticabile e battagliera presidente Daniela Battista: “Vogliamo che Scrittori al Parco diventi un vero e proprio festival culturale, magari con gli appuntamenti a cadenza ravvicinata. La risposta del pubblico, oltre che degli autori, è stata decisamente buona, e siamo consapevoli che eventi come questi possono non solo promuovere la lettura (che è il nostro fine primario) ma altresì il territorio”. Ne sono la prova autori che decidono di tornare qui anche con la famiglia, con l’intento di godersi in relax le bellezze che il territorio offre.
Ma ad avvicinarsi è il Natale e la Casa del Libro ci si prepara a modo suo. Come? Regalando cultura ovvero la tessera annuale di socio sostenitore. 1 euro al mese che dà la possibilità di entrare in una grande comunità di lettori, di donare libri e di riceverne altri in dono, ma anche di scambiare e condividere opinioni e consigli di lettura ed essere sempre aggiornati sulle nuove pubblicazioni. Creando, in definitiva, sinergie e opportunità.