Presepi di ogni forma, dimensione e materiale nella cornice più suggestiva. È giunta alla quattordicesima edizione la Mostra dei Presepi curata da Giovanni Teberino, uno dei motori fondamentali della tradizione campobassana. Nome legato indissolubilmente, assieme alla sua famiglia, ai Misteri, certo. Ma da diversi anni anche alla natività, di cui è un cultore assoluto. E i riconoscimenti incassati lo dimostrano.
‘Quanno nascette ninno’. Così l’ha voluta battezzare l’autore.
“La nascita di Gesù, l’evento che ha segnato la nostra storia, si ripete ogni anno nel presepe con il suo fascino antico e misterioso – commenta Teberino –. Non è Natale, infatti, se in ogni casa non c’è il segno di una Natività. Attraverso questa rappresentazione si perpetuano nel tempo importanti valori di pace, fraternità e amore. Il presepe esercita inoltre un notevole fascino su grandi e piccini, e osservandolo tutti ritorniamo per un attimo bambini. L’emozione di un presepe visto da bambini non verrà più dimenticata e con il suo ricordo sarà rievocata anche la presenza delle persone più care”.
Negli anni la mostra ha registrato un grande successo di pubblico con presenze provenienti da tutta Italia. Molti i premi ricevuti: dalla medaglia di bronzo nel 2011 e 2012 da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco nel 2014 e nel 2015. E ancora, nel 2017 l’Ercole Sannita dell’assessorato alla Cultura della Regione Molise e nel 2018 il Marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale assegnato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Ad accoglierli non poteva che essere il tempio della campobassanità, il Museo dei Misteri che custodisce gli Ingegni del maestro Di Zinno: fede e arte sacra per un connubio perfetto. Un originale posto di tradizione per la città e per Giovanni Teberino che da anni assieme alla famiglia e agli amici dell’Associazione Misteri e Tradizioni dedica anima e corpo ai Misteri. Tra l’altro, la visita ai presepi sarà accompagnata da un piacevole sottofondo musicale preparato nell’elegante sala espositiva ‘Rino Savastano’. Ogni opera ha una descrizione dettagliata e minuziosa.
La mostra, che partirà il 17 dicembre per andare avanti fino al 6 gennaio, ha avuto il patrocinio da Associazione Italiana Amici del Presepio, Associazione Misteri e Tradizioni, Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, Provincia di Campobasso, Comune di Campobasso ed è visitabile nei seguenti orari: feriali dalle 16.00 alle 19.00 festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00.
commenta