Circolo sannitico

Pro Crociati e Trinitari, ecco la settima edizione del concorso di pittura

Il tema è quello della pace, simbolo per eccellenza di Campobasso stipulata nel 1587 tra la Confraternita dei Crociati e quella dei Trinitari.

Un concorso di pittura estemporanea a Campobasso. L’evento è stato presentato questa mattina, 15 dicembre, nella sede dell’Assessorato regionale alla Cultura e Turismo. Si tratta del VII concorso “Campobasso 1587: Odio, Amore e Pace”, che si svolgerà sabato al Circolo Sannitico di Campobasso e che giunge quest’anno alla sua seconda edizione internazionale.

Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno l’Associazione Pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane ha voluto riproporre lo stesso format, aprendo nuovamente la partecipazione ad artisti anche da oltre confine, che potranno prendere parte al concorso in presenza e da remoto.

Quest’anno, in un clima in cui la guerra in Ucraina ha segnato intere popolazioni, il tema scelto è quello della pace, tanto auspicata e desiderata dal mondo intero. La Pace, quella stessa Pace – simbolo per eccellenza della città di Campobasso – stipulata nel 1587 tra la Confraternita dei Crociati e quella dei Trinitari rappresentata abilmente da Giovanni Maria Felice nel quadro “Pace tra Trinitari e Crociati a Campobasso” che è stato scelto per la locandina dell’evento.

La novità di questa edizione è il convegno – in programma domenica 18 dicembre al Circolo Sannitico alle 18 in collaborazione con il Centro Studi Molisano – dal titolo “Campobasso, una città di Pace. Momenti di riflessione sulla pace” che rappresenta un momento per affrontare vari aspetti del tema insieme ad esperti del settore e all’ospite d’eccezione Edith Bruck scrittrice, regista e poetessa testimone della Shoah.

Entrambi gli eventi sono stati sostenuti dal Comune di Campobasso e dall’Assessorato regionale alla Cultura e Turismo nell’ambito del bando “Turismo è Cultura”. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno preso parte il sindaco di Campobasso Roberto Gravina e l’Assessore alla Cultura e Turismo Vincenzo Cotugno. Dunque una due giorni dedicata all’arte, alla storia, alla tradizione e soprattutto volta a sensibilizzare i presenti al tema, tanto importante quanto delicato, della pace.

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