Montenero val cocchiara

Presunte irregolarità in pascoli e allevamenti, Prefettura apre istruttoria. Controlli nelle aziende zootecniche

Si muovono anche i rappresentanti del Governo nel capoluogo pentro che hanno incontrato le persone coinvolte nelle denunce su presunti abusi e irregolarità denunciate da due allevatori. Intanto ieri i tecnici dell'Agea hanno svolto controlli nelle stalle per accertare le condizioni di salute di bovini ed equini. Per i cavalli della razza 'pentra', autoctona e a rischio estinzione, vengono erogati finanziamenti europei

Sul caso di Montenero Val Cocchiara anche la Prefettura di Isernia ha aperto un’istruttoria per approfondire e appurare le criticità e le problematiche al centro degli esposti in questo ultimo anno e mezzo in Procura da due allevatori. Questioni che probabilmente saranno sottoposte all’attenzione del nuovo prefetto, Franca Tancredi, piemontese (è di Biella) e nominata un paio di giorni fa dal Consiglio dei Ministri. Intanto i rappresentanti del Governo nel capoluogo pentro stanno svolgendo – da quanto si apprende – verifiche sulle questioni di propria competenza che riguarderebbero la suddivisione e l’impiego dei pascoli nel territorio altomolisano e in particolare a Pantano della Zittola, il sito protetto dall’Unione europea e ricco di biodiversità di cui vi abbiamo raccontato il degrado, le recinzioni irregolari, il transito delle auto. 

In questo periodo dell’anno poi i pascoli del Pantano dovrebbe essere chiusi. Ma la foto che pubblichiamo e che è stata scattata ieri – 22 dicembre – mostra gli animali sull’area. Così come il video girato questa mattina. 

Tra le questioni che la Prefettura potrebbe affrontare c’è anche la sicurezza stradale, messa a rischio sulle vie di Montenero Val Cocchiara dagli animali (mucche, cavalli) che continuano a vagare liberamente nonostante i pericoli per gli automobilisti e nonostante un protocollo siglato dal Comune e dalla Provincia di Isernia che aveva proprio l’obiettivo di rafforzare la tutela degli utenti della strada e degli animali. 

mucca Montenero Val Cocchiara

Attualmente in Prefettura le bocche sono cucite sui dettagli dell’istruttoria che fa il paio con le indagini della Procura di Isernia e dei controlli ‘ordinati’ dalla Regione Molise ai Carabinieri forestali dopo le irregolarità riscontrate dai funzionari regionali.

Pantano della Zittola, ispezione dei funzionari della Regione: ‘imposti’ provvedimenti ai Carabinieri Forestali

Nel comune altomolisano poi sono arrivati i tecnici della Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura che hanno controllato le aziende zootecniche che allevano bovini e i famosi cavalli di razza pentra, autoctona e a rischio estinzione, per i quali gli allevatori percepiscono contributi pubblici. Ogni allevatore può percepire fino a 500 euro a capo, soldi che eroga l’Unione europea che ovviamente chiede il rispetto di determinate regole per poter accedere ai fondi.

Anche su questo aspetto gli autori degli esposti in Procura hanno chiesto agli inquirenti di indagare. E anche la Regione Molise aveva avanzato una richiesta in tal senso: l’amministrazione comunale avrebbe dovuto informare l’Agea per verificare chi aveva ricevuto “aiuti a valere sulle misure di sviluppo rurale relative all’utilizzo dei pascoli”. Dopo i controlli degli ultimi giorni, in caso di mancato rispetto delle prescrizioni imposte per legge e nel caso in cui Agea dovesse riscontrare inadempienze, per gli allevatori interessati scatterebbe una riduzione del contributo pubblico erogato.

A Montenero Val Cocchiara ci si prepara nel frattempo ad un nuovo inverno: l’anno scorso le associazioni animaliste denunciarono la presenza dei cavalli protetti vagare al freddo e nella neve. Quest’anno con la prima spolverata si sono ripetute scene simili, come vi mostriamo nella foto.

mucche nella neve autunno 2022 montenero val cocchiara

 

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