L'iniziativa del corecom

“Patentino digitale”, la tutela dei ragazzi passa anche dalla corretta informazione

Il progetto parte da Baranello, poi si svolgerà a Larino (11 gennaio), Riccia (12 gennaio), Campodipietra (18 gennaio) e Ferrazzano (19 gennaio).

Partirà da Baranello il progetto “Patentino Digitale”, organizzato dal Comitato Regionale per le Comunicazioni del Molise e dal Consiglio regionale. L’iniziativa, che prenderà il via domani (13 dicembre), si svolge in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Campobasso e l’Ordine dei Giornalisti del Molise, e in partnership con i Comuni di Baranello, Campodipietra, Ferrazzano, Larino e Riccia. Cinque complessivamente gli eventi in programma: dopo Baranello, la manifestazione si svolgerà a Larino (11 gennaio), Riccia (12 gennaio), Campodipietra (18 gennaio) e Ferrazzano (19 gennaio).

I dettagli del progetto, gli obiettivi e il calendario di appuntamenti sono stati presentati oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa, dal presidente del Corecom Molise, Fabio Talucci, e dal suo vice Nicola Lavanga, dal Segretario generale del Consiglio regionale, Sandra Scarlatelli, e da Miriam Iacovantuono, per l’Ordine dei giornalisti del Molise.

Corecom Talucci e Scarlatelli

“Nell’ambito delle proprie prerogative nell’ambito della tutela dei minori da espletare attraverso iniziative di studio, analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e di quelli nuovi, così come da convenzione con l’Agcom, attraverso il progetto “Patentino Digitale”, il Corecom intende definire un percorso formativo didattico mirato a condividere competenze digitali, giuridiche, psicologiche, comunicative e comportamentali necessarie a navigare in rete e nei social network con un bagaglio minimo di conoscenze”, ha spiegato Talucci.

“I Comuni di Baranello, Campodipietra, Ferrazzano, Larino e Riccia hanno risposto positivamente all’avviso pubblico emanato appositamente dal Corecom e si sono impegnati con quest’ultimo a sostenere iniziative finalizzate allo sviluppo delle attività congiunte in un quadro di reciproco supporto e cooperazione”.

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