Continui tagli alla sanità

Meno infermieri e Oss, in sofferenza Psichiatria e Csm a Termoli: “A rischio presidio che esiste da 44 anni”

L'appello dell'associazione Odv Incontrarsi Termoli che raccoglie centinaia di familiari, utenti e amici di persone con disabilità mentali

L’associazione Odv Incontrarsi Termoli che raccoglie familiari, utenti e amici di persone con disabilità mentali evidenzia come la carenza di personale sanitario “sia ancora più grave nelle strutture dove la presenza e la professionalità degli operatori, infermieri è indispensabile”.

L’associazione che rappresenta centinaia di famiglie interessate alla promozione della Salute Mentale in Basso Molise, segnala “la carenza di personale infermieristico nel Reparto di Psichiatria (SPDC) di Termoli, ma anche nel Centro di Salute Mentale, ridotto a poter contare su di una sola assistente sociale (peraltro a tempo parziale). Questa situazione – prosegue la nota dell’associazione Incontrarsi Termoli – è presente già da diverso tempo, temiamo che vi sia il rischio concreto che dopo la sospensione dei ricoveri ad Isernia ciò possa verificarsi anche presso il reparto di Termoli. La carenza di infermieri è cronica e ora è diventata drammatica. Sensibilizziamo da anni Regione e Asrem, ma l’ascolto è assolutamente scarso. Peraltro i nostri familiari rischiano di subire tali carenze peggiorando la loro situazione in un Reparto con pochi infermieri. Ciò, ad esempio, rischia di comportare assurde, inopportune ed evitabili contenzioni ai letti di degenza e prolungamenti dei ricoveri. Mancando gli infermieri, come possono essere curati e avere attenzioni serie?”

Da qui la decisione di fare un appello pubblico denunciando “una situazione non più sostenibile e promesse non mantenute. “Dopo 44 anni di presenza – affermano dall’associazione -, rischierebbe di chiudere un presidio fondamentale che ha sempre garantito interventi in urgenza e programmati per tutto il Basso Molise (ma anche per il nord della Puglia). Di recente avevamo pensato anche di interagire con attività di volontariato all’interno del reparto per sensibilizzare gli altri familiari e utenti. Ma ciò non può sostituire il personale Asrem, assolutamente insufficiente. Il disagio psichico coinvolge più di un quarto della popolazione generale. La pandemia, l’insicurezza economica legata alla crisi energetica influiscono e producono sempre più disagio nella popolazione dei giovani adulti. A ciò si aggiunge la vulnerabilità dettata dall’uso di sostanze stupefacenti che provoca continue condizioni di urgenza ed emergenza.

Vogliamo sensibilizzare la cittadinanza e portare al centro del dibattito pubblico la questione relativa alla Salute Mentale e i rischi specifici per il Reparto di Psichiatria di Termoli”.

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