La sorpresa

Mac Allister, il molisano col nome britannico campione del mondo con l’Argentina

La nonna materna del centrocampista del Brighton neo campione del mondo con la Seleccion era originaria di Belmonte del Sannio

Nell’Argentina campione del mondo 2022 c’è anche un ragazzo di lontane origini molisane. Si chiama Alexis Mac Allister, 24 anni da compiere nel giorno della vigilia di Natale, una delle sorprese della Coppa del Mondo in Qatar conclusasi ieri con la spettacolare finale vinta ai rigori dall’Argentina sulla Francia.

A dispetto del cognome che richiama radici britanniche, Alexis Mac Allister aveva avi molisani, in particolare la nonna materna originaria di Belmonte del Sannio, piccolo paese della provincia di Isernia. A svelare le sue origini molisane sono stati vari media nazionali proprio nei giorni della Coppa del Mondo nella quale il 23enne si è distinto conquistandosi un posto da titolare nel centrocampo della Seleccion e segnando anche un gol nella fase a gironi, nel match vinto dall’Argentina contro la Polonia per 2-0.

Nonni paterni originari della Scozia per Mac Allister, ma già il padre Carlos aveva vestito la maglia dell’Argentina nella sua carriera da calciatore. Alexis è nato nel 1998 a Santa Rosa, capoluogo della provincia di La Pampa. Calciatore brevilineo ma di buon temperamento, grande corsa e piedi educati, Mac Allister gioca in Europa già dal 2020 e con precisione nel Brighton, formazione di Premier League inglese, dopo un passato in patria negli Argentinos Juniors e nel club più noto d’Argentina, il Boca Juniors.

Il suo esordio in nazionale risale al 2019 ma in Europa ha consolidato il suo potenziale meritandosi la chiamata del commissario tecnico Lionel Scaloni per la competizione iridata in Qatar dove è stato uno dei protagonisti della cavalcata mondiale di Messi e compagni. In campo da titolare anche nella finalissima contro la Francia, Mac Allister era l’unico calciatore di origini molisane al mondiale ad eccezione di Matias Vecino, uruguaiano originario di Torella del Sannio.

Un pizzico di Molise da ieri è sul tetto del mondo calcistico.

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