Teatro a guglionesi

La Sicilia corale di Vigata entra al Fulvio con uno strepitoso Venturiello-Montalbano

Brillante interpretazione del noto attore teatrale che si è calato nei panni - ieri a Guglionesi - del commissario più famoso d'Italia facendo riecheggiare in teatro, grazie alla sua sola voce, le atmosfere suggestive create dalla penna di Camilleri. Stasera e domani si replica al Loto

Sul palco c’era solo lui, un leggìo e a tratti una musica del Sud di accompagnamento, ma non c’è stato bisogno di altro. Massimo Venturiello, attore di punta della scena teatrale italiana da diversi anni, col suo reading de ‘La prima indagine di Montalbano’ ha fatto risuonare ieri al Teatro di Guglionesi, a mo’ di sinfonia, tutte le voci create dalla penna dell’indimenticato e indimenticabile Camilleri.

venturiello fulvio

Il poliedrico attore salernitano – che di recente ha dato voce, volto e corpo ad Agamennone – ha ricreato l’atmosfera di Vigata, o meglio del primo incontro del Commissario più famoso d’Italia con Vigata. La prima indagine parte proprio dall’arrivo nell’immaginario comune siciliano, dalla prima ‘scorpacciata’ nella trattoria poi tanto amata, dal colpo di fulmine con le case al mare di Marinelle e col successivo colpo di fortuna che ha portato il Commissario ad affittarne una, nonchè coi primi incontri coi personaggi che poi si ritroveranno nella serie di Sellerio e della Rai.

Venturiello porta in scena questo inedito cui la famiglia Camilleri ha dato il nulla osta. Anche perchè Venturiello non è un attore qualunque ed è stato anche discepolo in accademia del Maestro siciliano. Così da Officina Teatrale, artefice di questo spettacolo: “La lingua inventata dal Maestro, carica di musicalità, arriva nella sua interezza a chiunque, la parola diventa immagine ammaliante, la trama inchioda e non consente distrazione alcuna. Ho avvertito pertanto la naturale esigenza di proseguire il percorso iniziato allestendo un reading teatrale su ‘La prima indagine di Montalbano’. Qui nascono tutti i personaggi dei successivi numerosi romanzi che hanno conquistato l’interesse di milioni di lettori. Nasce soprattutto il commissario Montalbano, certamente ancora ignaro del luminoso destino che il genio del grande Camilleri gli stava riservando”.

Ed è stato proprio così: pochi (invero e purtroppo per chi non c’era) spettatori ma inchiodati alla sedia, ognuno (scommettiamo) fantasticando grazie alla sola voce dell’attore che da solo ha fatto rivivere le suggestive ambientazioni e le intricate storie ‘sicule’. Ora Montalbano, ora Fazio, ora il delinquente nipote di Cuffaro, ora il giornalista Zito, ora la ‘picciredda’ vittima degli abusi e protagonista – appunto – di quella che fu la prima indagine sul campo: è stato un Venturiello one man show, come sanno fare solo i grandi artisti.

Altra protagonista indiscussa è stata la musicalità della lingua – perfettamente interpretata, con una naturalezza incredibile, da Venturiello – che ha portato al Teatro Fulvio una ventata di Sicilia.

Un appuntamento davvero di rilievo. Per chi se lo fosse perso stasera (alle 18.30) e domani lunedì (alle 20.30) si replica al Teatro del Loto di Ferrazzano. “Un grande attore e un grande autore s’incontrano sul palco per dar vita a un match tra fuoriclasse. Davvero un grande incontro”.

venturiello loto

 

 

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