Dopo la crisi politica

Cotugno: “Mie dimissioni scelta dettata da responsabilità per i cittadini”. Toma su Cefaratti: “Trucchetti da passatella al bar. Ma il governo va avanti”

Il presidente regionale e l'assessore dimissionario incontrano la stampa per spiegare il gesto politico dell'ex delegato al Turismo: "L'ho fatto per responsabilità, andava superato l'impasse provocato dalle assenze di Cefaratti"

Il presidente Toma ci tiene a fare chiarezza sulle dimissioni da assessore regionale di Vincenzo Cotugno. Ci tiene per non rischiare “strumentalizzazioni” ed “informare la popolazione sul grande gesto di responsabilità compiuto dall’assessore”.

Nella conferenza stampa apposita convocata stamane, Vigilia di Natale, non si dilunga e passa subito la parola a Cotugno che dice: “Le dimissioni non sono mai semplici, non si fanno a cuore leggere. Sono, invece passi determinanti, importanti, meditati e sofferti”. E spiega l’antefatto che lo ha indotto alla scelta: l’impasse in prima commissione dovuta al gruppo Orgoglio Molise.

“Il consigliere regionale Gianluca Cefaratti era un mio delegato – afferma Cotugno – perché il suo posto in prima commissione era mio ma la mia carica era incompatibile. Di fronte all’assenza di Cefaratti, la commissione è andata deserta per più volte. Ho chiesto a Cefaratti di partecipare e non di votare perché il voto è libero, chiedendogli un atto di responsabilità in quanto delegato da me. Mi ha detto che ci avrebbe pensato, ma il giorno dopo la commissione è andata deserta.

A quel punto mi sono responsabilmente dimesso da assessore e vicepresidente della giunta. Passo che non mi è stato chiesto da nessuno – precisa l’ex vice presidente della Giunta regionale – ma è stata una scelta solo mia perché il problema era causato da Orgoglio Molise. Quindi ho protocollato le mie dimissioni e ho portato avanti quella che per è una missione: stare al servizio della gente del Molise”.

Il Governatore ha quindi sottolineato che quanto accaduto non metterà a rischio la legislatura, che scade nella primavera 2023. “Non lasciamo la barca mentre è in difficoltà. Questo governo regionale va avanti con grande determinazione. Siamo fedeli al mandato così come ci è stato assegnato dai molisani”.

Tutta la giunta si è stretta intorno al presidente e all’assessore e ha apprezzato e riconosciuto l’importanza del gesto responsabile dell’assessore Cotugno, necessario per dirimere una situazione particolare. “Una rondine che fa il nido sotto grondaie diverse ci può stare, certo è che io non avrei mai tradito il mandato nè mi sarei sottratto alle responsabilità”.

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