Il concorsone

Centri per l’impiego: 4600 domande per 75 posti. Dopo un anno le prime graduatorie degli ammessi, tempi incerti per le prove

A quasi un anno dall'indizione del concorso ci sono le prime graduatorie degli ammessi alle prove che si svolgeranno nei prossimi mesi. Tra qualche giorno altri elenchi saranno sul sito della Regione Molise. Migliaia di persone hanno presentato domanda e questo ha rallentato la procedura che tende a potenziare gli ex uffici di collocamento

C’è voluto quasi un anno per esaminare la montagna di domande giunte in Regione per l’ammissione al concorso nei Centri per l’impiego del Molise: 4600 persone si sono fatte avanti per 75 posti di lavoro a tempo indeterminato.

Le prime tre graduatorie degli ammessi (dei non ammessi e di quelli con riserva) è stata pubblicata il 7 dicembre scorso sull’albo pretorio della Regione dove a fine dicembre del 2021 – quindi quasi un anno fa – ha fatto la sua comparsa l’avviso pubblico per 35 posti (diventati poi 75) necessari a potenziare i vecchi uffici di collocamento dove da anni si lamenta una carenza di personale che rende difficile l’erogazione stessa dei servizi.

Le prime determine pubblicate (e visibili fino al 22 dicembre sul sito della Regione Molise) contengono gli elenchi alfabetici degli ammessi a una prova di esame di cui è molto complicato stabilire una data. Mancano ancora molti passaggi, come ha spiegato a Primonumero il dirigente regionale Claudio Iocca (direttore del III dipartimento regionale) annunciando che la prossima settimana dovrebbero venir pubblicate anche le altre graduatorie degli ammessi. Si tratta di quelle più attese dai candidati in cui i posti a disposizione erano più numerosi e i requisiti richiesti meno stringenti.

Rilevante lo scostamento tra questo numero di domande che il servizio regionale si è già ‘sciroppato’ e le altre giunte per i codici dell’avviso pubblico già sull’albo pretorio.

Ora ci si chiede quando ci saranno le prime selezioni. Ma anche qui i tempi sono molto incerti.

Una buona notizia, però, nel frattempo c’è stata e ha riguardato l’aumento dei posti a disposizione che nell’avviso di dicembre 2021 erano solo 35 ma che poi l’assessore al Lavoro, Mena Calenda, ha detto che sarebbero passati a 75.

La comunicazione è stata un po’ affrettata perché, in realtà, manca ancora il placet del Ministero del lavoro che arriverà solo quando il decreto che ha accresciuto la speranza del posto fisso otterrà la bollinatura della Corte del Conti.  Ad ogni modo si tratta di passaggi tecnici e non dovrebbero esserci problemi. Ragion per cui ha chi fatto domanda l’anno scorso può già dirsi certo di concorrere per 75 e non 35 posti essendo venuta meno la stabilizzazione di alcuni precari, tipo i navigator.  

Ma c’è un altro ostacolo: la Regione Molise deve ancora individuare la società esterna a cui affidare la procedura concorsuale, non solo questa per i Cpi, ma anche per tutti i suoi altri concorsi pubblici. Nel bilancio di previsione, però, non erano stati messi soldi per i concorsi quindi ora si dovrà procedere a una variazione. Una ventina di giorni fa Toma ha deliberato per l’affidamento senza indicare il nome della società esterna che si occuperà, da qui in avanti, di tutte le fasi del concorso: dalla prova preselettiva (che ci sarà certamente dato il gran numero di concorrenti) alla pubblicazione dei 75 vincitori.

Insomma, c’è tempo per studiare ma senza prendersela troppo comoda.

(AD)