Campobasso

Caro bollette al ‘Terzo spazio’: nuovi led per tagliare del 50% i costi energetici

Il Comune corre ai ripari e per risparmiare sostituisce gli impianti di illuminazione nella ex scuola di via Cirese che ospita le attività di oltre 24 associazioni

Nuovi led per raggiungere quello che solitamente viene definito “efficientamento energetico” e risparmiare sui costi. Con questo obiettivo la Giunta Gravina ha deciso di sostituire i vecchi impianti di illuminazione nell’ex scuola di via Cirese, il ‘Terzo Spazio’ del quartiere Cep, che da qualche anno ospita una serie di associazioni. Attualmente ne sono più di 24 e svolgono le loro attività nei locali messi a disposizione dal Comune.

Inoltre, l’edificio di via Cirese ospita, nella parte che l’amministrazione ha continuato a riservare per attività istituzionali, anche l’aula destinata formalmente ai corsi di alfabetizzazione dei migranti accolti nei progetti Sprar del Comune di Campobasso e l’aula destinata ad ospitare i progetti dell’Unicef, di cui l’ente è partner

I costi dell’energia elettrica per illuminare i locali del “Terzo Spazio” dove le associazioni si riuniscono solitamente nella fascia oraria serale, a causa del periodo storico che stiamo vivendo, nei prossimi mesi subiranno un ulteriore considerevole aumento”, spiegano dal Municipio che regolarmente rimborsa questo genere di spese, così come stabilito dal protocollo d’intesa, all’associazione capofila.

Per abbattere notevolmente questa spesa legata al consumo energetico della struttura, la Giunta comunale ha votato una delibera con la quale è stato autorizzato il finanziamento per la sostituzione degli oltre 200 neon da 18 W presenti nella ex scuola di via Cirese, con altrettanti neon da 9 W a led, con un risparmio energetico pari al 50%, in considerazione del fatto che la tecnologia led assorbe meno energia dei neon attualmente in uso. Si ottiene in questo modo un notevole ed evidente risparmio economico a vantaggio del Comune di Campobasso sui consumi energetici, in considerazione anche della valenza sociale del progetto “Terzo spazio”.

Il risparmio nelle bollette consentirà di mantenere il servizio, spiegano sempre dal Comune: “Il progetto di risparmio energetico del Comune, così come è stato approvato, in un periodo di crisi energetica come quello che stiamo vivendo, contribuisce fattivamente a garantire la continuità di un luogo della città come il “Terzo Spazio” che valorizza la responsabilità, propria e dei cittadini, e promuove, grazie alle varie associazioni che lo animano, forme di collaborazione sociale per la produzione di servizi collaborativi.

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