Sole, temperature miti almeno fino al tramonto, giornate gradevoli per stare all’aperto e persino al mare. La fine del 2022 e l’inizio del 2023, stando alle previsioni, stanno trasformando una località di turismo balneare in una località turistica a prescindere.
È il caso di Termoli e più in generale della costa molisana. Seppure con numeri molto ridotti rispetto all’estate, queste festività natalizie hanno portato in dote un afflusso di visitatori che solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Merito sicuramente del meteo, effetto di un cambiamento climatico che rende l’autunno e l’inizio dell’inverno mite. Il sole scalda le giornate e solo la nebbia del 26 e 27 dicembre ha un po’ disturbato le vacanze. Per il resto giornate più simili a quelle di fine marzo, inizio aprile, quasi come fosse Pasqua.
foto di Massimiliano Recinella scattata giovedì mattina 29 dicembre
Merito anche dell’ampliamento dell’offerta ricettiva che ha affiancato ai classici alberghi una miriade di bed&breakfast e appartamenti che rappresentano ottime opportunità per i visitatori. Basta un giro nel centro o nel Borgo di Termoli per accorgersi delle presenze turistiche, di visitatori esteri o italiani, sia delle regioni limitrofe che del Nord Italia. La tanto auspicata destagionalizzazione sembra arrivata, più per il meteo che per effettivi meriti, sebbene quest’anno fra Adrifest e Luminarie di Larino qualcosa si muove anche sotto l’aspetto culturale per attrarre gente.
Il caldo intanto proseguirà. Secondo il meteorologo Gianfranco Spensieri “il 2023 inizierà ancora con marcate anomalie positive (fino a +8!). Molte stazioni sciistiche del centro e del sud non hanno mai aperto”.
Insomma se il Basso Molise sorride, non può fare lo stesso l’Alto Molise, che d’inverno soffre temperature troppo alte per poter avere la neve e di conseguenza fatica ad attrarre turisti.
Chi invece può tornare a sorridere sono i proprietari dei locali che si apprestano a organizzare il classico Cenone di Capodanno. Dopo le chiusure del 2020 e il panico procurato dalla variante Omicron del Sars-Cov2 a fine 2021, la fine del 2022 offre tutte le condizioni fondamentali per un San Silvestro di festa. Tante persone hanno voglia di festeggiare e di rifarsi dopo due anni difficili e le prenotazioni nei locali non mancano. Per un brindare insieme al 2023.
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