Icity rank 2022

Amministrazioni digitali: Campobasso prima tra le città del Sud, Isernia ultima

I risultati della classifica 'ICity Rank 2022' che ha premiato le amministrazioni in grado di fornire servizi ai cittadini anche tramite social e app: Campobasso è all'ottavo posto della graduatoria complessiva, male il capoluogo pentro

Il Comune di Campobasso al decimo posto e unica città del Mezzogiorno nella speciale classifica elaborata da FPA, società del gruppo Digital360, che premia la digitalizzazione della Pubblica amministrazione e dei servizi resi ai cittadini anche utilizzando social e app. Ultima invece Isernia per servizi online, piattaforme abilitanti, open data, Wi Fi pubblico, app municipali e IoT.

“In testa alla graduatoria di questo indice – spiegano dal Municipio del capoluogo – si trovano tre città di dimensione medio piccola come Cremona, Cesena e Lodi. Campobasso, come detto, unica realtà amministrativa del Mezzogiorno, si posiziona in ottava posizione. Solo tre capoluoghi metropolitani (Milano, Genova e Firenze) si collocano nella top ten, rispettivamente in quarta, quinta e decima posizione. Ma c’è di più: dalla primavera 2021 tutti e 108 i comuni capoluogo hanno attivato pagamenti attraverso la piattaforma PagoPA; ebbene il Comune di Campobasso è addirittura in testa nella Top 5 dei capoluoghi per transazioni per abitante cumulate, svolte proprio attraverso la piattaforma PagoPA, precedendo addirittura Milano, Modena, Ragusa e Firenze”.

A commentare i dati è anche il consigliere regionale M5S Angelo Primiani: “I dati trasmessi dalla ICity Rank 2022, ricerca di Fpa, confermano quanto diciamo da sempre: in materia di digitalizzazione e innovazione il Molise è molti passi indietro rispetto alle città italiane. Così, mentre la maggior parte delle città sta accelerando con piattaforme come Spid, PagoPA, AppIO che aiutano a semplificare e velocizzare lavori burocratici, il passo lentissimo della nostra regione condanna i cittadini a non avere adeguati servizi e le imprese a non essere competitive. Ecco perché, in prospettiva futura, è necessario lavorare all’istituzione di un assessorato all’Innovazione ed Enti locali”.

Fra l’altro grazie all’importante disponibilità di risorse del PNRR, il 2023 si prospetta come un anno di ulteriore crescita in cui altre realtà potranno completare il primo stadio del processo di digitalizzazione.

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