A distanza di circa 15 anni dal progetto mai andato in porto per la realizzazione di un parco eolico in mare davanti alla costa molisana, nelle scorse settimane è stato presentato un nuovo mega progetto di costruzione di un impianto denominato proprio ‘Eolico off shore Molise’. Si tratta di 120 aerogeneratori su piattaforme galleggianti da 150 metri d’altezza montate a 25 km dalla costa per una potenza elettrica lorda pari a 1.800 MWE che nelle intenzioni dovranno alimentare un impianto di produzione di idrogeno di potenza pari a 800 MWE situato nella zona industriale del comune di Campomarino mentre la restante potenza massima di 1.000 MWE andrebbe immessa nella rete elettrica nazionale sull’allaccio esistente nella zona industriale del comune di Termoli.
Il progetto è stato presentato dalla società Maverick srl con sede legale a Milano e l’avviso di pubblicazione è comparso sul sito della Capitaneria di porto di Termoli per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’impianto dovrebbe sorgere nella zona di mare davanti alle coste molisane coprendo una fascia costiera che comprende tutti i comuni adriatici del Molise e quindi da Montenero di Bisaccia passando per Petacciato e Termoli fino a Campomarino.
Il punto di approdo sulla costa è situato nella zona del canale di bonifica del Consorzio a circa 200 metri dalla foce del fiume Biferno in territorio di Termoli. I 120 aerogeneratori sono pensati con rotori a tre pale e diametro massimo di 236 metri con potenza unitaria pari a 15 MW. La richiesta di concessione demaniale marittima presentata alla Capitaneria di porto dalla società Maverick srl è per un periodo di tempo pari a 40 anni.
Dopo la pubblicazione sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti adesso c’è un mese per le possibili osservazioni al progetto.
Va segnalato che un impianto simile ma di dimensioni minori potrebbe sorgere presto al largo della costa di Vasto ma la mancanza di concertazione fra i proponenti e le amministrazioni locali ha fatto storcere il naso a molti, al punto che il Comune vastese ha deliberato di recente una richiesta di approfondimenti sul progetto.
Dopo la forte opposizione che un impianto offshore trovò in Molise a partire dal 2007 finché il progetto non venne ritirato, adesso bisogna capire quale sarà l’atteggiamento della pubblica opinione e delle amministrazioni locali considerando che molti aspetti sono cambiati anche a causa della crisi energetica legata all’aggressione russa dell’Ucraina che ha fatto cambiare idea a molti sulla necessità di trovare forme differenti di produzione energetica.
L’idea di un parco eolico offshore in Molise era tornata in auge qualche mese fa come possibile collegamento con la prossima Gigafactory di Stellantis a Termoli. A proposito di rinnovabili invece resta ancora valida l’idea di realizzare con fondi Pnrr un grande impianto di produzione di idrogeno verde da pannelli fotovoltaici proprio al Nucleo industriale, tanto da renderlo una ‘Hydrogen Valley’.