I diritti della comunità lgbt+

Un campobassano vice presidente di Arcigay: “Al lavoro per chi è costretto a nascondersi”

Per la prima volta un molisano ricopre un ruolo di rilievo nella più importante associazione LGBT+ italiana: è Francesco Angeli, ex presidente dell'Arcigay a Roma e organizzatore dei Pride del Molise 2018 e 2019. "Dobbiamo riuscire a far si che queste persone non scappino più fuori regione", il suo impegno

Il campobassano Francesco Angeli vice presidente della più importante associazione LGBT+ italiana: questo l’esito del XVII congresso nazionale di Arcigay che si è svolto a Latina. Natascia Maesi è stata scelta come presidente nazionale. Giornalista 45enne, espressione del Comitato territoriale di Siena, è la prima donna eletta nel ruolo di presidente di Arcigay. Gabriele Piazzoni è stato riconfermato come segretario generale.

Mentre per la prima volta nella storia ricoprirà la vicepresidenza il molisano Angeli, che rilancia il suo impegno per la comunità Lgbt+ (acronimo di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali, asessuali e chiunque non si definisca eterosessuale) che riscontrano maggiori difficoltà soprattutto nelle aree più marginali e di provincia. “L’impegno di Arcigay nelle province, con oltre settanta associazioni aderenti, è fondamentale. Continueremo ad essere un punto di riferimento per tutte quelle persone LGBT+ che vivono spesso con difficoltà la mancanza di servizi e punti di riferimento. Ricordiamo che in Italia la maggioranza di persone vive in provincia e che c’è ancora tanto lavoro da fare“.

Angeli rivendica il lavoro fatto finora: “Con l’apertura di Arcigay Molise, e poi i due Pride del 2018 e del 2019 abbiamo provato a costruire un percorso. Proprio per questo nel 2021 abbiamo poi inaugurato, insieme al Comune di Campobasso, il Centro Molise LGBT. Azione concreta di supporto alle vittime di omotransfobia, che può dare – a medio termine – anche un aiuto concreto rispetto allo spopolamento che ormai il Molise vive da anni. Dobbiamo riuscire a far si che le persone LGBT+ non scappino più fuori regione, ma che diventino la risorsa per costruire una regione modello”.

Presente al congresso anche Luce Visco, presidente di Arcigay Molise, che ha copresieduto il il tavolo di copresidenza dei lavori congressuali. Non era mai accaduto.

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