Il Molise aderisce alla ‘Dichiarazione di Lipsia’, una sorta di decalogo da seguire nel percorso della transizione del settore automobilistico dai motori endotermici all’elettrico ma preservando posti di lavoro e peculiarità dei territori.
È quanto prevede il documento che verrà firmato nelle prossime ore per la nostra regione dal presidente Donato Toma, presente a Lipsia, in Germania nell’ambito del Meeting dell’Alleanza delle regioni automotive, rete politica di regioni impegnate a realizzare con successo la transizione dell’industria automobilistica e del relativo indotto in Europa.
“L’alleanza dell’automotive è per noi un’occasione importantissima per dialogare con l’Europa e con l’industria automobilistica. Siamo qui con grandi aspettative perché la nostra Regione ha la necessità di creare sinergie con altri territori”. Così il Presidente della Regione Donato Toma ha aperto il suo intervento.
In programma l’incontro tra 28 regioni europee che, a chiusura del Meeting, sottoscriveranno la ‘Dichiarazione di Lipsia’, una sorta di decalogo-programma utile per agevolare il raggiungimento del Green Deal Europeo e favorire la coesione economica e sociale in tutte i territori europei interessati dalla transizione: “Una transizione giusta ed equa perché nessuna regione rimanga indietro” ha detto Toma.
Le regioni che hanno aderito all’Alleanza automotive sono la Stiria per l’Austria, Alvernia-Rodano-Alpi, Bretagna, Grande Est per la Francia, Baden-Württemberg, Sassonia, Bassa Sassonia, Baviera, Renania Settentrionale-Vestfalia per la Germania, Molise, Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto per l’Italia, Limburgo per i Paesi Bassi, regione di Bratislava, regione di Trnava e regione di autogoverno di Košice per la Slovacchia, Andalusia, Castiglia e Leon, Catalogna, Galizia, Navarra, Valencia per la Spagna.
“In questo momento – ha proseguito Toma – Acc, che è una Join venture di Stellantis, è partita con la realizzazione di una delle tre Gigafactory europee. Lo farà a Termoli, che è una nostra bellissima cittadina, con un investimento di 2,3 miliardi di euro di cui 300 milioni finanziati dallo Stato italiano. Come Regione stiamo lavorando a questo fondamentale contratto di sviluppo: capite quanto sia per noi importante la filiera dell’automotive.
Ci aspettiamo molto da questa sinergia – ha proseguito – Ci aspettiamo soprattutto maggiore occupazione, e lavoreremo in questo senso, quanto meno per mantenere i livelli produttivi, perché sappiamo che il rischio di esuberi c’è e con esso la preoccupazione da parte di lavoratori e sindacati. Dobbiamo lavorare in modo concreto per tranquillizzare tutti. Ci aspettiamo poi il rispetto per l’ambiente, quindi una transizione verde per un mondo più pulito in cui vivere e ci aspettiamo, proprio attraverso l’Alleanza delle regioni automotive, un maggiore ascolto dei territori.
Con questa rete e in questa rete vogliamo essere protagonisti di ciò che avviene nel nostro ambito territoriale – ha ribadito Toma –, Quindi lavoreremo in sinergia con le altre regioni automotive. È per tale motivo che la Regione Molise è a questo tavolo e sottoscriverà, condividendoli, tutti gli obiettivi e il Metodo di lavoro dell’Alleanza”.
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