Ospedale veneziale

Primario di Chirurgia rimosso, al suo posto docente universitario: protesta a Isernia

Il prossimo 21 novembre alle 17 mobilitazione davanti al presidio sanitario per esprimere "vicinanza e solidarietà al dottor Vigliardi" nella nuova iniziativa lanciata da Emilio Izzo. Il primario del pronto soccorso Lucio Pastore: "Il dottor Vigliardi trattato come un burattino. Chi non è in linea viene fatto fuori per scelte politico-clientelari"

Ha scatenato numerose reazioni la rimozione del primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Isernia, il dottor Giovanni Vigliardi, che sarà sostituito (a detta di fonti ospedaliere) da un professore dell’Università del Molise. Nel capoluogo pentro si torna in piazza per protestare nella manifestazione lanciata da Emilio Izzo che ha chiamato a raccolta la cittadinanza il prossimo 21 novembre alle 17 proprio davanti al presidio sanitario per esprimere “vicinanza e solidarietà al dottor Vigliardi” e per “protestare per quanto sta avvenendo nel nosocomio e per tutta la sanità pubblica”. “Dopo la solidarietà espressa verbalmente, scendiamo in piazza per protestare contro chi decide colpevole mente le sorti di un validissimo professionista”, scrive Emilio Izzo su Facebook nell’annunciare una mobilitazione che sarà a difesa di tutto l’ospedale Veneziale di Isernia che sta facendo i conti con i tagli e la carenza di medici. Nel nuovo piano operativo 2022-2024 l’Emodinamica sarà accorpata a quella di Campobasso e quindi chiusa al Veneziale, mentre per la mancanza di operatori sanitari sono stati sospesi i ricoveri in Psichiatria.

Una situazione sempre più difficile per uno degli ospedali “spoke” della regione e sul cui depauperamento hanno espresso preoccupazione gli stessi medici. Durissimo l’intervento del presidente dell’Ordine Fernando Crudele.

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Non ha nascosto preoccupazioni nemmeno il primario del pronto soccorso del Veneziale, il dottore Lucio Pastore, che ha accusato la politica locale parlando di “scelte politico-clientelari” secondo le quali “chi non è in linea viene fatto fuori come è successo diverse volte al sottoscritto. Ma chi come il dottor Vigliardi ,che per dieci anni ha retto il reparto di Chirurgia d’Isernia in condizioni davvero difficili e senza entrare in contrasto con le decisioni politiche clientelari dovrebbe essere almeno rispettato”. Il primario della Chirurgia di Isernia – secondo fonti accreditate interne al Veneziale – sarà infatti sostituito da un professore della Facoltà di Medicina, un medico di Napoli, nell’ambito dell’accordo tra la Regione e l’Università. 

“Ora leggo che (il dottor Vigliardi, ndr) viene rimosso, senza minimamente interpellarlo e sostituito come un qualsiasi burattino che viene tolto dalla scena senza alcuna spiegazione. Logicamente queste azioni non vengono fatte nei confronti di chi ha forti protezioni politico-clientelari. Il tutto avviene senza interpellare il diretto interessato e senza che si intraveda una strategia di reale rilancio aziendale”, insiste Pastore. “La nostra è bassa politica che non ha neanche la sensibilità umana di essere corretta nei confronti del personale.
Questo avviene anche perché una classe sanitaria non è autonoma ma soggiace a questo basso potere. Si spera in un risveglio generalizzato delle coscienze prima di finire definitivamente nel baratro”.

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