La replica

Circolo Tennis Termoli: “Nuovi prezzi colpa di energia e inflazione, noi senza scopo di lucro”

Il presidente e il consiglio direttivo del Circolo Tennis Termoli hanno voluto replicare alle critiche riguardanti l’aumento dei prezzi per usufruire dei campi al parco comunale ‘Girolamo La Penna’ pubblicate in un articolo apparso su Primonumero.

 

Alla luce di un articolo di ieri su questa testata, a firma di un soggetto che non risulta essere socio dell’associazione tennis Termoli, la presidenza e il consiglio direttivo ritengono doveroso fare chiarezza su quanto è stato scompostamente dichiarato.

La prima riflessione porta a pensare che chi dice che al Tennis Termoli il tempo sembra essersi fermato agli anni sessanta probabilmente conserva in casa lo stesso orologio, se non addirittura una clessidra.
Leggere di prezzi da “lusso” per calcare i campi Termolesi lascia pensare che probabilmente chi scrive non abbia mai avuto modo di giocare sui campi da tennis nel resto d’Italia ad eccezione di quelli del Circolo tennis di San Salvo.

Realtà, quest’ultima, sciaguratamente presa a paragone, del tutto incomparabile con quella dell’ ATD Termoli, la quale conta nell’ordine: 6 campi, (di cui tre in terra rossa) personale di segreteria, tre custodi, un maestro, tre istruttori federali, l’illuminazione di un campo da basket, club house, una copertura fissa e due coperture pressostatiche, docce (gratuite) e spogliatoi.

Forse non tutti sanno che i campi del Tennis Termoli sono gestiti da un’associazione che promuove onorevolmente questo sport da circa sessant’anni senza finalità lucrative e che garantisce l’erogazione di servizi fondamentali per il futuro degli atleti di questa regione come quello di una club school che negli ultimi decenni ha prodotto alcuni tra i migliori talenti del tennis inter-regionale.

Ciò detto, dovrebbe risultare abbastanza chiaro comprendere che i costi delle giocate siano decisi dagli stessi soci stessi, attraverso gli organi statutari competenti.
Quello che l’articolo a firma del signor Vito Mancini racconta è vero, ma al contrario.
L’ATD Termoli è infatti da poco entrata nell’età contemporanea, anzi moderna, in quanto dopo circa vent’anni di tariffe bloccate, (tra le più basse d’italia, a partire dai 2,50 euro nelle ore del mattino comprensivi di doccia per soci e non soci) è stata ultimamente costretta, come tutti i circoli d’Italia ad aumentare di qualche euro i costi dell’affitto dei campi a soci e non soci, a causa dei forti rincari energetici e di un’inflazione in doppia cifra di cui ad ogni evidenza, chi accusa parrebbe non avere contezza.

Tutto questo chi conosce a fondo la realtà dell’associazione lo sa bene e non dovrebbe aver bisogno di spiegarlo pubblicamente tramite articoli di giornale, ai quali siamo invece costretti visti i modi scomposti e poco costruttivi che sono stati scelti per denunciare una serie di sterili, e sciocche polemiche.

Il direttivo dell’ATD Termoli non ha peraltro chiuso le porte ad eventuali ribassi futuri per i non soci a partire dal nuovo anno, quando si delineerà un futuro meno nebuloso.
Chi gestisce un bene pubblico dovrebbe preoccuparsi in prima battuta di dare dignità ai luoghi che gli vengono affidati ed essendo il tennis praticato nel polmone verde della città, beh di questo posto bisognerebbe avere ancor più cura, soprattutto se il costo di questa cura richiede appena qualche euro in più.
In conclusione la cosa corretta da dire sarebbe che oggi i costi del tennis a Termoli sono stati portati al livello di tante altre strutture limitrofe comparabili per grandezza e servizi alla nostra, al fine di poter un domani beneficiare degli sforzi che oggi il periodo richiede.

La sicurezza dei bambini della scuola tennis e di tutti i giocatori passa anche da quello che il circolo, grazie agli incassi, può permettersi di stanziare nelle strutture.

Potremmo accettare ogni tipo di critica, ma non quella di essere negli anni sessanta proprio ora che abbiamo (a nostre spese) optato per la contemporaneità.
Ci auguriamo che in questo periodo di difficolta tutti possano sforzarsi di comprendere le ragioni di necessità che sono alla base di stravolgimenti in tutti i campi sociali ed economici, nella speranza che si guardi al futuro con le lenti del 2022 e non degli anni sessanta, come oggi fa l’ATD Tennis Termoli.

Buon tennis.

 

Il Presidente e il consiglio direttivo dell’ATD Termoli 

 

leggi anche
tennis termoli
Prezzi aumentati
Circolo Tennis Termoli, quando lo sport diventa un lusso
commenta