Da questa mattina sono decine gli interventi dei vigili del fuoco impegnati su più fronti a causa dei disagi e dei danni provocati dalla forte ondata di maltempo che ha investito la nostra regione, come annunciato dai meteorologi ieri, quando è stato diramata l’allerta arancione per il Molise e per altre otto regioni.
Le criticità maggiori attualmente si registrano a Bojano dove si sta monitorando attentamente il fiume Biferno, i torrenti Rio e Callora che hanno inondato campi e strade. Proprio nel centro matesino questa mattina il sindaco Carmine Ruscetta intorno alle 8:30 ha deciso di sospendere le lezioni proprio per evitare difficoltà agli alunni: nelle scuole si registrano ingenti danni a causa degli allagamenti. I maggiori problemi nella frazione di Castellone, attraversata dai due torrenti Rio e Callora, la cui portata è aumentata a causa dell’intensa pioggia, e che confluiscono nel Rio Bottone e quindi nel Biferno.
“Finora non abbiamo riscontrato grossi danni per fortuna, ma stiamo monitorando il fiume Biferno”, spiega il primo cittadino. “Abbiamo riscontrato canali di scolo ostruiti, alberi a terra e a San Michele (una zona storica di Bojano) un palo ha tranciato un cavo dell’Enel e manca momentaneamente la corrente. E poi ci sono stati allagamenti per questo evento atmosferico eccezionale”. La pioggia ha ingrossato la portata dei torrenti che confluiscono nel Biferno “ma gli argini del Rio Bottone non sono stati superati”, spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici Giovanni Marro.
Il sindaco Ruscetta ha deciso di far tornare gli alunni a casa firmando l’ordinanza di chiusura di alcuni edifici scolastici, come deciso nelle scorse ore anche da alcuni suoi colleghi: oggi ad esempio le scuole sono chiuse a Napoli e Benevento. A Bojano la decisione è stata presa questa mattina “per le avverse condizioni atmosferiche” e “verificato che nelle prime ore della mattinata del 22 novembre le condizioni meteo sono notevolmente peggiorate e che a causa dei venti forti e delle copiose precipitazioni i plessi scolastici di Castellone e Monteverde sono risultati impraticabili” e quindi, si legge nell’ordinanza, “di dover procedere alla sospensione delle attività didattiche dei plessi di Boiano, Castellone e Monteverde dell’Istituto comprensivo ‘Amatuzio Pallotta’”.
Con le strade che si sono ‘trasformate’ in fiumi, inondate da alcuni centimetri di acqua, per le persone è attualmente impossibile uscire di casa. Sempre a Bojano, intorno alle 9, è iniziato il lavoro i tecnici di Molise Acque per il ripristino delle pompe che alimentano le zone di Sant’Antonio Abate, Salita Piaggia e Riofreddo, come ha annunciato sulla pagina istituzionale l’amministrazione comunale di Bojano. Il lavoro degli addetti di Molise Acque è terminato in tarda mattinata, quando le pompe di sollevamento sono state sbloccate.
Numerosi gli interventi degli uomini del 115 anche per gli alberi caduti e per i cartelloni divelti finiti sulla carreggiata e che mettono in difficoltà la circolazione degli automobilisti. Disagi per questo a San Massimo, altro comune dell’area matesina, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare una strada interrotta a causa di un albero caduto. Il maltempo sta colpendo anche l’alto Molise e in particolare Capracotta per via del vento forte. In quest’ultimo paese il sindaco Candido Paglione, contattato da Primonumero, ha sottolineato che per fortuna “non ci sono danni. Il vento ha piegato solo un palo della Telecom nell’area PIP( zona artigianale), ma non abbiamo segnalazioni di altri danni. E’ tutto sotto controllo”.
Disagi anche a Campobasso. La perturbazione che sta colpendo tutta l’Italia interesserà la nostra regione almeno fino a venerdì.
Strada allagata in contrada Cacciapesci e cornicioni pericolanti, disagi a Campobasso
