L'evento formativo

Long Covid favorito da età, diabete e obesità: donne più a rischio. Se ne parla al Gemelli

Le donne sono più esposte alla possibilità di sviluppare il cosiddetto ‘Long Covid’, ossia di manifestare per settimane o mesi i sintomi dell’infezione da Sars-Cov-2 anche dopo la guarigione. Per questa sindrome clinica altri fattori di rischio sono l’età avanzata, il diabete di tipo due, l’obesità l’ospedalizzazione per Covid-19, l’obesità e il diabete di tipo 2 e sembra giochi anche un ruolo lo stato di salute generale al momento dell’infezione.

L’argomento sarà approfondito il prossimo fine settimana – sabato 19 e domenica 20 novembre – in un evento formativo organizzato dal Gemelli Molise e intitolato “Long Covid cosa ci ha insegnato”. “Il quadro clinico può variare da paziente a paziente e non sempre i sintomi avvertiti vengono subito ricondotti alla precedente infezione”, spiegano dall’ospedale campobassano. “Solo una parte di coloro che si sono ammalati svilupperanno il long Covid nelle settimane che seguono la negativizzazione. Tuttavia, non sono ancora del tutto chiari i meccanismi che determinano long Covid e sembrano coinvolti diversi elementi: un danno diretto causato dal virus Sars-CoV-2 o dalla malattia, per esempio nel sistema nervoso; una risposta anomala da parte del sistema immunitario che causa una sorta di “autoimmunità” a danno di organi e tessuti del corpo”.

Per affrontare il long covid è quindi necessario “un approccio multidisciplinare che coinvolge gli aspetti legati alla nutrizione, l’ambito riabilitativo e quello psicologico, con l’obiettivo di rieducare progressivamente il paziente a riprendere il suo abituale stile di vita. Per favorire il recupero è importante predisporre un piano di riabilitazione respiratoria e motoria che comprenda una valutazione delle cause principali della limitazione allo sforzo del paziente (se di origine respiratoria, cardiologica o muscolare) e che è finalizzato al progressivo ri-allenamento allo sforzo”.

Coordineranno i lavori del seminario Maurizio Panunzio, Consigliere di Amministrazione e specialista in Medicina Riabilitativa, ed Enrico Bernini Carri, Medico infettivologo e Presidente Associazione Medis Modena. Il corso è accreditato per Medico chirurgo (tutte le discipline) e Odontoiatra, Infermiere, Farmacista, Psicologo, Biologo, Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, Fisioterapista.

E’ ancora possibile effettuare l’iscrizione gratuita qui. 

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