Con i suoi circa 100 abitanti è il secondo comune più piccolo del Molise, dopo Castelverrino. Parliamo di Provvidenti dove però lo scorso 1 novembre si è ‘celebrata’ una nascita speciale: quella della prima bambina nata dal 2015 ad oggi.
La neonata (in foto sotto) si chiama Matilde Pietracupa (i genitori, Giuseppina e Giovanni, sono appunto di Provvidenti) e per lei – come ci conferma il sindaco Robert Caporicci – sono state fatte risuonare le campane del paese e al ritorno (dall’ospedale Cardarelli) della madre con la bambina è stata grande festa. “Per noi è un bellissimo segnale, un grande barlume di speranza – così il primo cittadino che guida il piccolo centro dal settembre 2020 -. Per la piccola Matilde abbiamo deciso di piantare un albero in un’area verde comunale”.
Un gesto simbolico ma carico di significato. Forse quell’area verde non diventerà mai un parco ma nel piccolo paese vicino Casacalenda questa nuova vita ha suscitato enorme entusiasmo. Già perchè a Provvidenti di bambini non se ne vedono tanti (attualmente di minori residenti sono 8), e di nuovi piccoli cittadini non ne nascevano da ben 7 anni. “Figli di genitori originari di qui sì, ma parliamo di famiglie che si sono trasferite altrove, fuori regione soprattutto”.
A Provvidenti la scuola (allora si sarebbe chiamata elementare, ora primaria) è inattiva da oltre 30 anni. Non ci sono i numeri, chiaramente, e i bambini e ragazzi di questo piccolo centro – che non è affatto malamente collegato e che si trova un po’ a metà strada dai centri più grandi come Campobasso e Termoli – si spostano nella vicina Casacalenda (in particolare) per la loro formazione dell’obbligo.
“La sfida, non solo per Provvidenti ma anche per comuni più grandi, è oggi quella del declino demografico. Oltre al bassissimo tasso di natalità soffriamo, da tempo, l’emigrazione giovanile”, prosegue il sindaco. I due fattori, combinati insieme, creano l’inarrestabile spopolamento che anno dopo anno si consolida sempre più, qui come altrove.
Alcuni numeri. Provvidenti, che nel primi anni del ‘900 era arrivata a superare quota 1000 abitanti, negli ultimi 100 anni ha visto decrescere costantemente la sua popolazione. Se guardiamo ai dati Istat degli ultimi 30 anni, dal 1991 ad oggi, il numero di residenti si è più che dimezzato, da oltre 200 a poco più di 100. Oggi la sfida (di cui parleremo in un prossimo articolo, ndr) è quella di attrarre giovani famiglie, anche di nazionalità estera. Un ‘pallino’ del sindaco ingegnere – docente di elettronica all’Ipia di Casacalenda – che si sta rimboccando le maniche con politiche concrete che potranno avere ricadute importanti per il futuro di questo piccolo centro, favorendo la scelta di giovani coppie di venire a vivere qui. Intanto si ri-comincia da Matilde.
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