Verso le regionali

I civici di Molise Domani ‘sondano’ il campo progressista: “Prima progetti e nuova classe dirigente”

Debutto ufficiale del movimento guidato dal dottor Sergio Pastò, ex primario dell'ospedale Cardarelli di Campobasso. "Non faremo da puntello ad alcuna forza politica ma vogliamo aggregare chi condivide le nostre idee. Con chi stiamo? I nostri valori appartengono al campo progressista"

Il debutto ufficiale di ‘Molise Domani’, movimento civico che sarà presente alle prossime Regionali, avviene davanti ad un parterre variegato: ci sono esponenti del Pd (Vittorino Facciolla, Micaela Fanelli, Caterina Cerroni, Tonino Pardo D’Alete e Antonio Battista), quelli del Movimento 5 Stelle (Antonio Federico, Vittorio Nola e Angelo Primiani), gli esponenti della Sinistra Leo Terzano e Maripina Rubino. E ancora: il coordinatore del movimento Democrazia Popolare Lorenzo Cancellario (ex capo di FinMolise) e la figlia Marialaura, l’ex assessore regionale Antonio Chieffo, l’ex senatore Giuseppe Astore, il segretario regionale della Uil Tecla Boccardo, l’ex consigliere del Presidente Michele Iorio per le Politiche Comunitarie Francesco Cocco, la preside Rossella Gianfagna e il dottor Giuseppe Cecere, alle ultime Politiche candidati al Senato con il Pd.

Fanelli, Nola, Federico, Cancellario assemblea Molise Domani

Al primo ‘simposio’, al quale intervengono in qualità di relatori anche il sindaco di Isernia Piero Castrataro e l’architetto Alessandro Izzi, partecipa dunque un’ampia fetta del cosiddetto ‘campo progressista’ che “va riempito di contenuti altrimenti resta una solo una parola”. Ne è convinto il coordinatore del movimento ‘Molise Domani’, Sergio Pastò, per quindici anni primario all’ospedale Cardarelli di Campobasso. “Molise Domani vuole giocare un ruolo da protagonista cercando di aggregare le forze che condividono i nostri stessi principi e i nostri valori, non faremo da puntello ad alcuna formazione politica. Non è questo il nostro intento. Non vogliamo proporre liste o candidati, ma le forze politiche che condividono i nostri valori devono fare fronte comune per il bene del Molise. Vogliamo promuovere una nuova classe politica che faccia il bene comune e non miri all’interesse personale, lo faremo da soli o con chi sta alle nostre condizioni”.

Rubino Terzano assemblea Molise Domani

Netta la presa di distanza dal centrodestra e dal governatore-commissario ad acta Donato Toma, a cominciare dalla sanità, uno dei punti più critici dell’analisi dell’operato del presidente della Regione: “Il fascicolo sanitario elettronico è stato solo annunciato, poi l’ha visto qualcuno?”, insiste Pastò parlando dal palco. La sanità è uno dei temi chiave: “Per noi deve essere pubblica, ma non siamo contro la sanità privata se viene fatta nei termini e in stretto coordinamento con le necessità del servizio pubblico. Abbiamo delle eccellenze nella medicina privata, ma queste eccellenze devono essere poste al servizio di tutti i cittadini e integrandole con i servizi pubblici

“I nostri valori appartengono al campo progressista, ma il ‘campo progressista’ resta una parola se non si riempie di contenuti”. Ossia lotta allo spopolamento, formazione, cultura, innovazione, acqua, agricoltura, ciclo dei rifiuti, industria, mobilità, infrastrutture materiali e immateriali, turismo, salute e qualità della governance, medicina territoriale e transizione energetica. Per il movimento civico ‘Molise Domani’, il Molise può cogliere, attraverso il ricorso alle comunità energetiche, all’eolico galleggiante offshore e all’indotto che può accompagnare il funzionamento della Gigafactory di Termoli questa occasione per ottenere un vero e proprio primato nel passaggio a una economia sostenibile con zero emissioni.

Assemblea Molise Domani

 

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