Sentenza d'appello

Diffamazione contro Travaglini nella campagna elettorale 2015, assolto D’Ascanio

La Corte di Appello di Campobasso ha assolto con formula piena “perchè il fatto non sussiste” Nicola D’Ascanio dall’accusa di diffamazione aggravata ai danni dell’ex sindaco di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini. Lo rende noto lo stesso ex presidente della provincia di Campobasso, Nicola D’Ascanio, in una nota firmata con i suoi legali Nicolino Di Bello e Danilo Leva.

I fatti, risalenti alla campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale della primavera del 2015, sono stati valutati dalla Corte di gravame molisana come non integranti la fattispecie di reato in contestazione. È stata, così, ribaltata la sentenza di primo grado emessa a dicembre del 2021 dal Tribunale Penale di Larino in composizione monocratica.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito del giudizio di appello – dichiarano gli avvocati Danilo Leva e Nicolino Di Bello, difensori di fiducia di Nicola D’Ascanio – che ha avvalorato in pieno le tesi difensive da noi sostenute anche nel corso dell’istruttoria dibattimentale di primo grado. Le affermazioni pronunciate dal nostro assistito durante la campagna elettorale delle amministrative del 2015 non sono mai state lesive dell’immagine, della reputazione nonché della dignità personale dell’allora sindaco Travaglini di Montenero di Bisaccia. Le parole utilizzate erano, invece, una mera espressione del diritto di critica politica tutelato dalla Carta Costituzionale e riconosciuto ad ogni cittadino e, come tali, non penalmente rilevanti. Nicola D’Ascanio non ha mai attaccato Travaglini sul piano personale, limitandosi a rivolgere le sue critiche all’azione politico-amministrativa dello stesso.”

“Finalmente si conclude una vicenda, conclude Nicola D’Ascanio, durata sette lunghissimi anni – il commento di D’Ascanio -. È stata così ristabilita la verità è, soprattutto, ribadita la correttezza delle espressioni da me utilizzate e delle condotte da me poste in essere durante la campagna elettorale del 2015. D’altronde ho sempre ispirato la mia vita ed il mio impegno politico con fierezza ai principi di massimo rispetto degli avversari, vissuti come tali, mai come nemici personali”.

commenta