Campobasso

Lasciano la libreria di catena per aprirne una indipendente e tutta loro al centro della città

La sfida di Giuseppe di Carlo, Ilaria Gallace e Carmen Lalli soci della cooperativa Risguardi, una libreria appena inaugurata in via Veneto che vuole dare spazio a tutto il panorama editoriale "soprattutto quello indipendente"

Nemmeno la pioggia battente ha fermato l’entusiasmo dei tanti curiosi che nella mattina del 5 novembre hanno affollato la nuova libreria Risguardi inaugurata in via Veneto a Campobasso.

libreria risguardi

Una folla di lettori ha preso parte al primo giorno di lavoro di Giuseppe Di Carlo, Carmen Lalli e Ilaria Gallace, tre amici, soci e librai di professione che dopo otto anni al servizio dei gruppi editoriali forti hanno deciso di aprire una libreria indipendente unendosi in cooperativa.

libreria risguardi

Una bella scommessa dopo tante chiusure forzate a causa della pandemia. Una sfida avvincente in un paese in cui si legge sempre meno e in una regione popolata per lo più da anziani. Per di più questa attività è indipendente, nel senso che vuole fare qualcosa di diverso proponendo autori e titoli sganciati dal panorama editoriale che va per la maggiore.

Il negozio si trova al centro della città, vicino a scuole come il Ragioneria e il convitto Mario Pagano. Di fronte a Risguardi – e non sembra un caso – c’è un’altra libreria, ma chiusa molti anni fa e appartenuta a un altro libraio indipendente, Michele Paparella, scomparso nell’agosto di quest’anno. 

L’insegna dell’attività dei tre ragazzi di Campobasso ha un sottotitolo (Libri e dintorni) che rimanda al mondo di Paparella quando da via Veneto si spostò al centro storico col suo carico di libri impolverati, aneddoti e l’aroma del sigaro perennemente tra le labbra. La sua scomparsa quest’estate ha lasciato un vuoto nel panorama cultura di questa città che forse questi tre giovani librai indipendenti riusciranno a colmare.

libreria risguardi

(AD)

 

 

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