Nemmeno la pioggia battente ha fermato l’entusiasmo dei tanti curiosi che nella mattina del 5 novembre hanno affollato la nuova libreria Risguardi inaugurata in via Veneto a Campobasso.
![libreria risguardi](https://www.primonumero.it/photogallery_new/images/2022/11/generico-novembre-2022-227236.jpg)
Una folla di lettori ha preso parte al primo giorno di lavoro di Giuseppe Di Carlo, Carmen Lalli e Ilaria Gallace, tre amici, soci e librai di professione che dopo otto anni al servizio dei gruppi editoriali forti hanno deciso di aprire una libreria indipendente unendosi in cooperativa.
![libreria risguardi](https://www.primonumero.it/photogallery_new/images/2022/11/generico-novembre-2022-227235.jpg)
Una bella scommessa dopo tante chiusure forzate a causa della pandemia. Una sfida avvincente in un paese in cui si legge sempre meno e in una regione popolata per lo più da anziani. Per di più questa attività è indipendente, nel senso che vuole fare qualcosa di diverso proponendo autori e titoli sganciati dal panorama editoriale che va per la maggiore.
Il negozio si trova al centro della città, vicino a scuole come il Ragioneria e il convitto Mario Pagano. Di fronte a Risguardi – e non sembra un caso – c’è un’altra libreria, ma chiusa molti anni fa e appartenuta a un altro libraio indipendente, Michele Paparella, scomparso nell’agosto di quest’anno.
L’insegna dell’attività dei tre ragazzi di Campobasso ha un sottotitolo (Libri e dintorni) che rimanda al mondo di Paparella quando da via Veneto si spostò al centro storico col suo carico di libri impolverati, aneddoti e l’aroma del sigaro perennemente tra le labbra. La sua scomparsa quest’estate ha lasciato un vuoto nel panorama cultura di questa città che forse questi tre giovani librai indipendenti riusciranno a colmare.
![libreria risguardi](https://www.primonumero.it/photogallery_new/images/2022/11/generico-novembre-2022-227237.jpg)
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