L'ondata di maltempo

Caduti 100 mm di acqua in poche ore, fiumi ingrossati e strade allagate. Infiltrazioni e bacinelle nelle scuole

Prima spolverata sulle Mainarde, ma è la pioggia abbondante a mettere in ginocchio le aree di Bojano e Isernia, dove i maggiori problemi si sono concentrati sugli edifici scolastici. Interrotti i collegamenti tra Termoli e le Isole Tremiti. Il bilancio di una giornata di ordinaria criticità.

In poche ore a causa della violenta perturbazione che ha investito una parte del Molise “sono caduti tra i 90 e i 110-120 mm di pioggia. E’ stato un episodio severo, ma non lo definirei un evento eccezionale. E devo ammettere che il modello matematico aveva previsto con rara precisione quello che sarebbe accaduto. Siamo oggettivamente di fronte ad una situazione che taglia in due la regione ed è dovuta soprattutto ai venti da sud ovest che vanno così a impattare sul versante occidentale dell’Appennino – quindi Matese e Venafrano – e non riguarda il Basso Molise”.

E’ il quadro che traccia il meteorologo Gianfranco Spensieri nel pomeriggio, dopo una giornata caratterizzata dal forte maltempo che stasera ha poi provocato l’interruzione dei collegamenti tra il porto di Termoli e le Isole Tremiti. Le avverse condizioni meteomarine hanno impedito alle motonave di effettuare la corsa giornaliera tra la costa molisana e le Diomedee. La Capitaneria ha inviato un avviso di burrasca valido fino alla serata per mare molto mosso e vento di sud-est a forza 8. I pescherecci della flotta molisana sono tutti in porto con ormeggi rinforzati.

La pioggia battente ha inoltre ingrossato i fiumi che hanno invaso le campagne e messo a nudo un altro importante problema delle scuole molisane, vulnerabili anche da questo punto di vista nonostante gli appelli alla sicurezza rinnovati in occasione dell’anniversario per i 20 anni dal sisma di San Giuliano di Puglia dal capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Il vento forte e le infiltrazioni nei plessi di Monteverde e Castellone (che ospitano infanzia e primaria) hanno indotto questa mattina il sindaco Carmine Ruscetta a sospendere l’attività didattica. In serata si deciderà se riprendere le lezioni nella giornata di domani (23 novembre).

Anche a Isernia soprattutto negli edifici scolastici di San Lazzaro e San Giovanni Bosco si sono verificati problemi dovuti alla precipitazione violenta, intensa e prolungata: il personale scolastico ha sistemato delle bacinelle per tamponare le criticità. L’auspicio dei dirigenti scolastici che hanno dovuto fronteggiare questa piccola emergenza è quello di migliorare la messa in sicurezza delle strutture presenti sul territorio perché questi fenomeni possono avvenire in un qualsiasi momento.

Volturno (foto Meteo in Molise)

Oggi la pioggia ha ingrossato anche il Volturno: il livello del fiume è salito, soprattutto nella zona di Colli al Volturno, come dimostra questa foto pubblicata sulla pagina Facebook di MeteoinMolise. Tuttavia, la situazione più critica sì è registrata questa mattina a Bojano dove hanno superato gli argini, allagando campi e strade, i torrenti Rio e Callora. “Stiamo continuando a migliorare i due corsi d’acqua”, le parole del sindaco Ruscetta a Primonumero. “La situazione sta gradualmente migliorando, ma alcuni terreni fuori dal centro urbano di Bojano sono allagati. Purtroppo, al di là dell’abbondante ondata di maltempo di questa mattina, non c’è stata la pulizia dei fossi vernili (che consentono il corretto deflusso dell’acqua, ndr). Le scuole? Devo deciderle se riaprirle o meno, stiamo cercando di capire come evolve la perturbazione: la scorsa notte, almeno fino alle 2 (ossia fino a quando abbiamo monitorato la situazione), non c’era nulla che facesse presagire quello che poi è avvenuto”.  A Bojano sono state ripristinate anche le pompe di sollevamento, bloccate dal maltempo: questa mattina sul posto hanno operato i tecnici di Molise Acque.

L’ondata di maltempo ha provocato anche un calo delle temperature: nel pomeriggio poi hanno fatto capolino i primi fiocchi che hanno imbiancato le Mainarde intorno ai 1.700/1800 metri di altitudine. Sono caduti tra gli 80 e 90-95 mm di neve. 

Per tutto il pomeriggio è proseguita l’opera dei vigili del fuoco di Campobasso e Isernia per rimuovere alberi e rami spezzati dal vento e finiti sulle carreggiate.

Da domani dovrebbe tornare il bel tempo. “Già stanotte i fenomeni tenderanno ad esaurirsi  – conclude il meteorologo Spensieri – domani sarà una bella giornata di sole con un po’ di nubi solo al mattino sulle zone costiere, poi nel pomeriggio avremo sole e cielo poco nuvoloso. Dopodomani sarà ancora una bella giornata di sole. Però attenzione perché probabilmente tra venerdì e domenica tornerà a piovere: l’instabilità sarà meno accentuata rispetto alla giornata odierna ma farà un po’ più freddo”.

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