Per la seconda volta la sede della comunità montana Molise Centrale va all’asta. Il 15 novembre prossimo, alle ore 12, il commissario liquidatore Domenico Marinelli aprirà le buste con le offerte segrete (che possono pervenire fino al giorno precedente) per rilevare l’intera struttura che si trova a Ferrazzano, in località Poggio Verde.
La base d’asta è di circa 900 mila euro (per l’esattezza euro 900.339,35 al netto degli oneri fiscali). I dettagli sono sul sito della comunità montana che ha già cercato di vendere questa sua proprietà inutilizzata e semi vuota senza successo.
Parcheggi, uffici, una sala conferenze per questa struttura di proprietà dell’ente commissariato da 11 anni e che conta pochissimi dipendenti e un liquidatore pluri rinnovato in attesa di una riforma ferma al palo.
L’alienazione del patrimonio mobiliare e immobiliare va vista in un’ottica di accantonamento di un fondo di riserva per la fase della post gestione come ha spiegato chiaramente anche il commissario della Molise centrale, Domenico Marinelli, qualche mese fa quando il suo incarico (come pure quello degli altri tre colleghi-commissario) è stato prorogato per l’ennesima volta dal presidente della Regione Molise.
Donato Toma, infatti, non è riuscito, almeno fino a questo momento, a riformare gli enti inutili per eccellenza che poi, si è visto in questi anni, tanto inutili non sono visto che forniscono servizi essenziali come quelli erogati dalla discarica di Montagano che serve oltre cinquanta Comuni tra cui il capoluogo.
Una parte dei beni mobili è stata già venduta, ma il grosso lo farà la vendita della sede di Ferrazzano che nessuno ha voluto fino a questo momento.
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