Via crispi

Dopo l’incidente la denuncia: strada pericolosa. L’assessore replica: numeri irrilevanti

Il consigliere comunale di Campobasso Annuario nei giorni scorsi aveva presentato una interrogazione in consiglio nella quale segnalava la pericolosità dell'incrocio dove si sono scontrate le due auto e si è ribaltata la Fiat 500, ma il numero dei sinistri rilevati in un anno "è statisticamente" insignificante secondo Cretella

L’incidente accaduto ieri  – giovedì 27 ottobre – all’incrocio fra via Crispi e via XXV Aprile che ha visto “miracolosamente salvi” (come hanno raccontato anche gli operatori sanitari intervenuti con le ambulanze) due giovani a bordo della Fiat 500 che si è ribaltata a seguito di uno scontro con una Yaris, ha riacceso i riflettori su una viabilità spesso carente di controlli e delle necessarie misure preventive.

A settembre scorso era stato il consigliere comunale Mario Annuario a presentare una interrogazione in consiglio comunale proprio su questo incrocio e nella quale chiedeva all’assessore al ramo, Simone Cretella, le opportune valutazioni rispetto agli incidenti ma soprattutto alla pericolosità della strada, aspetto che spesso non è strettamente correlato al numero dei sinistri.

Il consigliere di Fratelli d’Italia, insomma, soltanto qualche settimana ha messo per iscritto e formalmente protocollato le numerose testimonianze e le segnalazioni di cittadini preoccupati da una viabilità che nella zona è spesso fuori controllo. E ieri, in occasione del sinistro, tanti sono scesi in strada per rinnovare le proprie paure e preoccupazioni.

L’assessore Simone Cretella, alla interrogazione di Annuario ha risposto pochi giorni addietro, rimarcando che statisticamente il numero degli incidenti all’altezza dell’incrocio in questione è irrilevante “dal primo gennaio 2019 e sino ad oggi sono stati assunti i rilievi di 10 incidenti stradali (0,22 incidenti al mese) con accertamento di 7 violazioni delle norme che disciplinano la circolazione stradale” ha detto Cretella. E ha poi citato le apprezzabili condizioni della segnaletica orizzontale e verticale nonché i “ripetuti e frequenti gli interventi per controllo della viabilità e regolazione del traffico da parte del

personale della Polizia Municipale al fine di scoraggiare comportamenti posti in violazione delle norme del codice della strada”.

Infine, ha chiuso con un ammonimento agli automobilisti richiamando il principio di affidamento “uno dei principi ispiratori del Codice della Strada, suggerisce all’utente della strada di regolamentare e adeguare il proprio comportamento facendo affidamento (e quindi riponendo la propria fiducia nel fatto che altri si attengano alle prescrizioni stabilite dal Codice della Strada) sull’altrui, e quindi collettiva, diligenza, quale ad esempio l’osservanza delle norme esplicitate dalla segnaletica stradale (stop, obblighi, semaforo rosso, etc.) che impongono doveri di prudenza e di diligenza necessari per far fronte a situazioni di pericolo, anche quando rivenienti da altrui comportamenti irresponsabili”.

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