Autunno anomalo

Bagni al mare, maniche corte e niente pioggia. “Viaggiamo verso l’ottobre più caldo di sempre in Molise”

Il metereologo: "Se per esempio consideriamo la temperatura di Campobasso, che in questo periodo si attesta mediamente attorno ai 15 gradi mentre siamo fra i 23 e i 26 gradi da almeno quindici giorni, si ha l'idea dell'eccezionalità di questo ottobre". Non si prospettano cambi di rotta almeno per altri cinque giorni. Tutto rinviato (forse) ai primi giorni di novembre

Il meteorologo molisano Gianfranco Spensieri preferisce attendere la fine del mese per esserne certo, come è sempre nel suo stile. Ma, invitato ad azzardare un dato in prospettiva, sceglie di osare e confessa: “I dati raccolti finora potrebbero darci ragione e quindi consentire di classificare questo ottobre fra i 2/3 più caldi della storia del Molise”.

Già, perchè ancora oggi (ma ormai il trend prosegue da circa due settimane) le temperature viaggiano fra gli 8 e i 12 gradi in più rispetto alla media regionale. E non c’è traccia di nubi all’orizzonte pronte a portare pioggia, nè cenni di aria fredda in arrivo.

“Stiamo parlando – continua Spensieri – di una situazione stazionaria dove inizialmente l’alta pressione inglobava buona parte dell’Europa centro meridionale, nel corso degli ultimi tempi è andata leggermente a ritirarsi verso sud ma nello stesso tempo è accompagnata da una massa d’aria particolarmente calda che arriva dall’entroterra del Nord Africa”. Si tratta quindi di un’alta pressione di matrice nord africana accompagnata da una massa molto calda sia in quota che più in basso. “Anche per le figure pressorie e quelle di circolazione barica non ci sono variazioni – prosegue l’esperto -, quindi è una situazione che tende ad autoalimentarsi e lo farà almeno per altri 4/5 giorni. Se consideriamo che la temperatura di Campobasso, in questo periodo, mediamente si attesta attorno ai 15 gradi mentre noi siamo fra i 23 e i 26 gradi da almeno quindici giorni, beh si ha l’idea dell’eccezionalità di quanto sta accadendo. E poi sì, potenzialmente potrebbe essere l’ottobre, o fra i primi due, più caldo della storia di questa regione ma aspettiamo fine mese per dirlo”.

Così con temperature che non accennano a diminuire, sole e caldo che ricordano i primi giorni di primavera, questa mattina gli amanti del mare non si sono risparmiati un bel bagno nelle acque dell’Adriatico (come in foto). 

Per arrivare ad un vero e proprio cambio di rotta dovremmo attendere almeno il 5 novembre. “Ma qui – puntualizza Spensieri – siamo già nel campo delle ipotesi. O forse più delle speranze che delle ipotesi”.

 

 

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