Da bergamo al molise

Roby Facchinetti, ‘eroe del Covid’ e cittadino di San Giuliano: “Un onore: questo piccolo paese col cuore enorme”

Da Bergamo al Molise: il cantante dei Pooh, protagonista dell'evento dedicato agli eroi del covid e autore del brano 'Rinascerò, rinascerai', ha raccontato la drammatica esperienza vissuta dalla sua città: "Si sentiva solo il suono delle ambulanze che portava i pazienti in ospedale, la mia famiglia ha perso sette persone". Nel corso della manifestazione sono stati premiati alcuni operatori sanitari, come la dottoressa Alessandra Prozzo del reparto di Malattie Infettive, e la presidente dell'Ordine degli Infermieri Mariacristina Magnocavallo.

Quando è arrivato nel pomeriggio a San Giuliano del Sannio, è stato accolto da un applauso caloroso. Un affetto che il maestro Roby Facchinetti, il cantante dei Pooh (una delle band che ha fatto la storia della musica italiana), ricambia non nascondendo l’emozione di ricevere la cittadinanza onoraria da parte di Rosario de Matteis, il sindaco del piccolo comune della provincia di Campobasso.

Facchinetti riceve le chiavi del Comune di San Giuliano
Facchinetti e De Matteis
Facchinetti e De Matteis
Facchinetti De Matteis Pallante

La cerimonia nell’antico Municipio del paese è il momento iniziale di una giornata dedicata agli “eroi del covid”, organizzata dalla Cisl con il patrocinio del Comune di San Giuliano. Il primo cittadino la definisce “storica” per la sua comunità che ora può fregiarsi di avere come concittadino il tastierista e voce dei Pooh.

Facchinetti Pallante

In un’affollata Aula consiliare, davanti a decine di cittadini e fan dell’artista (che portano con sè i vecchi album dei Pooh per un autografo), De Matteis dichiara Roby Facchinetti cittadino onorario di San Giuliano per il suo impegno durante la pandemia che ha particolarmente colpito la città in cui l’artista è nato nel 1944: Bergamo, la città delle bare trasportate in fila dai camion dell’Esercito in una drammatica notte di morte.

Nel marzo del 2020, nel periodo più nero del lockdown, Facchinetti compone la musica di ‘Rinascerò, rinascerai’, il brano considerato un inno della pandemia. Le parole sono del batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio, anche lui morto durante la pandemia: “Ci manca tanto”, dirà di lui Facchinetti che a causa del covid ha perso sette familiari. In cinque giorni il brano viene preparato e immesso sulle piattaforme digitali: è un successo. I fondi raccolti verranno destinati all’ospedale di Bergamo per acquistare apparecchiature per curare i malati covid.

Il brano ‘Rinascerò, rinascerai’ è diventato un inno alla forza e al coraggio degli italiani che stavano affrontando un particolare momento storico. Il cantante ha aiutato la sua Bergamo, città particolarmente colpita dal contagio: tutti i proventi della canzone sono stati devoluti ad acquistare apparecchiature mediche per l’ospedale di Bergamo”, spiega Rosario De Matteis che consegna al cantante le chiavi del paese, oltre ad una pergamena e ad un quadretto ricordo. “Conferisco la cittadinanza onoraria di San Giuliano del Sannio perchè figura di eccellenza del panorama nazionale e internazionale, per le altissime doti di musicista, per l’impegno profuso a favore del prossimo durante la pandemia, per la sua vicinanza alla terra molisana e a San Giuliano del Sannio”.

Questo riconoscimento – scandisce Facchinetti – è qualcosa di molto speciale, questo è un piccolo paese ma avete un cuore enorme. Sono onorato ed emozionato, per me è qualcosa di bello, che entrerà nella storia della mia famiglia”. Una famiglia che ha perso sette persone per il covid, racconterà poi l’artista descrivendo la tragedia che ha colpito Bergamo: “Sentivamo 24 su 24 solo il suono delle ambulanze che trasportavano i pazienti in ospedale e lo squillo dei telefoni che annunciavano notizie di lutti”, racconta. “E’ stata una strage nei conventi: sono morti 120 preti, tantissimi medici di famiglia che andavano a curare i pazienti, si infettavano e morivano”.

Facchinetti saluta Pasquale Di Lauro, storico collaboratore dei Pooh

Consegnata anche una campana realizzata dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone a Facchinetti, che a San Giuliano del Sannio fra l’altro riabbraccia Pasquale di Lauro, storico collaboratore dei Pooh e originario di Ripalimosani.  

Convegno eroi del covid Cisl

Agli “eroi del covid” che hanno combattuto nelle ‘trincee’ degli ospedali molisani è dedicato il convegno – intitolato ‘Una voce nel silenzio’ ideata dalla Cisl FP Molise – che si è svolto in serata sul palco allestito in via Marconi. Assegnati riconoscimenti ad alcuni operatori sanitari, simbolo della lotta durante la pandemia: tra gli altri, la dottoressa del reparto di Malattie Infettive Alessandra Prozzo e la presidente dell’ordine degli infermieri Maria Cristina Magnocavallo. Al convegno è intervenuto anche il capitano Edgard Pica, comandante della Compagnia Carabinieri di Bojano, per raccontare il prezioso ruolo svolto dall’Arma a favore della comunità durante la pandemia.

Dottoressa Alessandra Prozzo premiata a San Giuliano

“Quando penso ai giorni peggiori della pandemia – la testimonianza del governatore Donato Toma, seduta al fianco della deputata Elisabetta Lancellotta – provo un forte moto di commozione. All’inizio è stata durissima. Ma la Regione ha lavorato alacremente: oltre 100 le ordinanze, poi il confronto continuo con i sindaci che hanno fatto un lavoro egregio così come i nostri grandi operatori sanitari che oggi vogliamo ricordare. Con tutti loro e con il Comitato tecnico scientifico nazionale, con il governo e con l”Istituto Superiore della Sanità siamo riusciti ad adottare le misure che ci hanno consentito di contenere la pandemia”. Toma ha poi concluso: “Le famiglie che ancora aspettano delle risposte non resteranno sole”.

Facchinetti Romagnuolo Pallante

Fondamentale il ruolo svolto dall’informazione durante il periodo del covid: l’operato dei giornalisti, anch’essi in ‘trincea’, è stato ribadito dal presidente dell’Ordine, il professore Vincenzo Cimino, che ha poi consegnato il gagliardetto dell’odg a Facchinetti. A sua volta l’Ordine dei giornalisti è stato premiato per l’attività svolta durante il covid dal Comune di San Giuliano del Sannio, dalla Cisl e dell’associazione ‘Rinascerò’.

Infine, l’atteso momento musicale. Sul palco, a ‘scaldare’ l’atmosfera la cantante Renata Marano assieme a Domenico Di Giampietro (voce), Luciano Greco (tastiere), Maurizio Iacobucci (basso), Oreste Sbarra (batteria), Giacomo Raimondo (chitarra). Roby Facchinetti ha concluso l’evento esibendosi in alcuni dei suoi più celebri brani, oltre ad intonare ‘Rinascerò, rinascerai’. Canzoni ‘immortali’, ben impresse nella mente di chi non si è voluto perdere il concerto.

 

 

 

 

 

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