Isernia

Protesta contro il caro energia: i cittadini consegnano le bollette al prefetto

Appello anche ai commercianti e imprenditori: "Insieme per far sentire la nostra voce contro le speculazioni che stanno portando le famiglie alla disperazione". La manifestazione domani - 24 ottobre - alle ore 18 a Isernia

Riconsegneranno le bollette al prefetto di Isernia Gabriella Faramondi: una forma di protesta simbolica per esprimere il dissenso rispetto ai costi di luce e gas schizzati alle stelle che stanno mettendo in ginocchio le famiglie. La manifestazione organizzata dal comitato di autotutela contro le speculazioni energetiche guidato da Emilio Izzo si svolgerà domani pomeriggio (24 ottobre) alle 18 proprio davanti alla Prefettura del capoluogo pentro. 

“Saremo davanti alla prefettura con le copie delle nostre bollette di luce e gas per dimostrare ancora una volta la nostra indignazione per come i governi, di qualsiasi colore politico, con le loro politiche scellerate, stanno portando i cittadini alla disperazione. Ma sarà anche la giornata del nostro incontro con il prefetto di Isernia per rappresentare de visu la nostra preoccupazione e per consegnare le bollette da far inoltrare al governo”.

Izzo ricorda, grazie alle proteste organizzate in tutta Italia, un primo risultato è stato ottenuto: l’accordo raggiunto due giorni fa dall’Unione europea in materia di energia prevedendo, tra le altre cose, l’acquisto congiunto del gas e un tetto al prezzo di acquisto del gas per la produzione di energia elettrica.

“In poche ore il prezzo è sceso del 10%”, sottolinea Emilio Izzo commentando uno dei primi effetti dell’intesa. “Non è molto, ma siamo solo all’inizio della nostra mobilitazione e come sempre dico, solo rimanendo inermi e a casa possiamo peggiorare le cose, diversamente da massicce proteste possiamo ottenere quanto dovuto. Ma adesso la partita si gioca anche sul governo nazionale e così, come con il precedente, chiediamo a voce alta l’abbattimento sostanzioso di tutte le voci che concorrono a far lievitare a dismisura le nostre bollette”. Quindi l’appello a “tutti i cittadini, i commercianti, gli imprenditori” che sono “invitati ad essere compatti davanti al palazzo di governo per raccontare cosa sta accadendo recando con se copia delle bollette così per chiedere a voce alta che ci sia una volta e per sempre”.

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