I giornalisti non avranno la possibilità di usufruire di due parcheggi gratuiti a Campobasso: impossibile per il Movimento 5 Stelle accogliere la proposta presentata in Aula dal centrodestra (primo firmatario Mimmo Esposito di Forza Italia) per rendere più agevole il lavoro degli operatori dell’informazione costretti spesso a ‘barcamenarsi’ nella ‘giungla’ che caratterizza le aree del capoluogo in cui si trovano i palazzi istituzionali (Comune, Consiglio regionale, Regione Molise).
“Non consideriamo opportuna questa proposta, anche dal punto di vista tecnico”, dice nel corso della discussione in Consiglio comunale il sindaco Gravina che in pratica stoppa l’iniziativa. Prima di lui era intervenuto l’assessore alla Mobilità Simone Cretella, il quale aveva rimarcato che “avremmo preferito che il presidente dell’Ordine dei giornalisti si fosse rivolto al sindaco o all’assessore comunale per trovare una soluzione al problema dei parcheggi invece di rivolgersi ad una parte politica”. Il riferimento è al fatto che l’iniziativa legislativa era stata ‘sposata’ inizialmente dal centrodestra e poi sostenuta anche da Bibiana Chierchia, consigliera del Pd iscritta all’Ordine dei giornalisti.
“Ciò che rende impossibile per l’Amministrazione l’adozione di provvedimenti come quelli richiesti dalla mozione presentata – le parole dell’assessore alla Mobilità – è la situazione normativa vigente, ovvero ciò che è scritto nel Codice della Strada. Sappiamo bene che ci sono Comuni che hanno fatto ordinanze per l’esenzione al pagamento dei parcheggi per alcune categorie, vero, ma erano ordinanze a tempo, di alcuni mesi, legate spesso al periodo del Covid. Inoltre, se anche oggi stabilissimo l’esenzione al pagamento dei parcheggi per i rappresentanti degli organi di stampa nell’esercizio delle loro funzioni, i posti disponibili in città e soprattutto nella zona del centro, sarebbero purtroppo sempre gli stessi. Detto ciò, l’importanza della stampa è fuori discussione, per noi e per tutto il Consiglio Comunale di Campobasso così come per tutta la comunità cittadina”.
I consiglieri e gli esponenti dell’amministrazione pentastellata poi, pur riconoscendo l’importanza del “servizio pubblico essenziale svolto dai giornalisti”, pongono anche delle questioni di opportunità: sarebbe una sorta di agevolazione per i cronisti rispetto ad altre categorie professionali. Nè, rispetto al numero delle emittenti televisive e degli altri organi di informazione, sono considerati adeguati i due stalli gratuiti previsti nella mozione. C’è chi propone ai giornalisti di utilizzare l’area di sosta di fronte al PalaUnimol (come Andreola), chi invece di tentare un’interlocuzione con la Provincia per impiegare gli stalli di Palazzo Magno (come Chierchia).
Nulla da fare però: la battaglia per i giornalisti viene affondata con 15 voti contrari e solo 6 favorevoli.
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