In America è una tradizione amatissima e irrinunciabile quella di recarsi, nelle settimane che precedono Halloween, in terreni agricoli per scegliere la zucca da decorare. Intere famiglie, spesso coi loro bambini, vanno in questi giorni nelle fattorie per comprare l’ortaggio arancione per eccellenza che una volta svuotato diventa un portacandela dai denti aguzzi e spaventosi.
Ha aperto anche in Molise il primo pumpkin patch: si trova a Bojano, lungo la strada che collega il centro matesino a Colle D’Anchise (Fonte delle felci è la località). Nello scorso weekend già tante persone hanno visitato Villa delle zucche e fatto due chiacchiere con questo gruppo di ragazzi bojanesi appassionato di agricoltura.
Già perché pumpkin patch non nasce solo da quella voglia tutta italiana di copiare le usanze a stelle e strisce. “Siamo soprattutto per la promozione dell’agricoltura a chilometro zero – come ci spiega una ragazza del gruppo – immaginiamo una società più sostenibile e siccome siamo in Molise la vocazione più naturale che si possa avere è legata, inevitabilmente, alla terra e ai suoi frutti”.
Ogni sabato e domenica dalle 10 alle 19 si può visitare Villa delle zucche principalmente per acquistare la zucca, ma anche per scattare qualche bella foto ricordo sul prato dove sono stati allestite delle scenografie a tema. E ci sono anche i laboratori per i più piccini per la decorazione e l’intaglio della zucca o la visita della fattoria con asinelli, conigli, agnellini, cani, gatti, polli e galline.
Insomma, un mercato che ha qualcosa in più da offrire ai suoi acquirenti, aperto ogni sabato e domenica fino al 1 novembre o, su appuntamento (diverse scolaresche stanno contattando la villa), anche nei giorni infrasettimanali.
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