Ad un mese da quel tragico incidente che il 2 ottobre scorso, dopo tre settimane di coma, se l’eè portato via per sempre, la salma di Andrea Tiberio sta per rientrare a Campobasso. Dove i suoi tantissimi amici si stanno organizzando per salutarlo ancora una volta.
Andrea Tiberio non ce l’ha fatta, tre settimane fa l’incidente in moto a La Spezia
Fra dolore e shock per una perdita inatessa, tutti quelli che conoscevano Andrea – in questi lunghi giorni di attesa fra perizie mediche e burocrazia per il trasferimento della salma – hanno speso per lui parole e racconti della vita trascorsa insieme fra amicizia, passioni (macchine e moto) e incredulità. Già, che “Andrea non ci sia più non mi pare vero” raccontano. “Non doveva farci questo brutto scherzo” si legge sulla bacheca social di altri.
Lunedì da La Spezia, gli amici più cari inizieranno con lui l’ultimo viaggio per rientrare nella sua città. La sua Campobasso dove era conosciuto da tutti per il suo sorriso, la sua solarità, la battuta sempre pronta. Martedì – 11 ottobre – si celebreranno i funerali alle 16 presso la chiesa di San Giovanni Battista (cimitero) del capoluogo.
Andrea aveva 46 anni, quel pomeriggio del 7 settembre era a bordo della sua moto quando, su un ponte ferroviario lungo una delle strade della provincia ligure, è rimasto coinvolto nell’incidente che se l’ha ucciso. Ha lottato a lungo per restare in vita. La rianimazione, il coma farmacologico, poi il cuore ha smesso di battere. E Andrea, adesso, vive nel ricordo di quanti lo conoscevano e non lo dimenticheranno mai.