Quasi 30 megawatt di potenza, per un impianto di energia eolica e quindi pulita e rinnovabile che permette anche un importante risparmio di gas. Il Molise fa la sua parte nella tanto citata transizione energetica. Il parco eolico inaugurato ieri a Castelmauro, sui terreni che guardano verso Roccavivara, è composto da sette turbine da 4,2 megawatt per complessivi 29,4 megawatt: si tratta delle più grandi turbine eoliche che Enel Green Power ha installato sul territorio nazionale.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power, del sindaco di Castelmauro Flavio Boccardo, dell’assessore alle Politiche Energetiche della Regione Molise Quintino Pallante, del Senatore Costanzo Della Porta e dell’onorevole Elisabetta Lancellotta.
Con questo nuovo impianto, il Molise produce circa 120 megawatt di energia eolica e il solo impianto di Castelmauro può fornire energia rinnovabile a 30 mila famiglie.
Soddisfatto della messa in funzione dell’impianto anche l’amministratore delegato di Enel Green Power Salvatore Bernabei: “Venti anni fa io stesso a Campolieto realizzai il primo parco della regione, ma quelle pale eoliche erano da 0,85 megawatt a fronte dei 4,2 di ora. Nello stesso spazio produciamo sette volte energia il che dimostra che l’innovazione tecnologica è possibile. Non solo – ha aggiunto -, con Castelmauro risparmiamo il consumo di 15 mln di metri cubi di gas“.
Cifre importanti che ancora una volta mostrano quanto il Molise sia stato utilizzato in questi anni per la produzione di energia elettrica rinnovabile, al punto da arrivare a esportarla verso altre regioni. Questo tuttavia, al momento, non ha portato benefici alla popolazione in termini di risparmi economici nei consumi di energia elettrica, come mostrano le bollette a cifre insostenibili di questi mesi.
“Dobbiamo investire in rinnovabili – ha proseguito Bernabei – per ridurre il costo totale dell’energia in Italia, quello del sistema. Se avessimo realizzato già nel 2022 ciò che è previsto dal Piano Nazionale e che pensiamo al 2030, spenderemmo il 30% in meno. Insomma, guardiamo avanti e realizziamo altre Castelmauro”.
Anche Legambiente, presente all’inaugurazione col presidente Andrea de Marco, ha commentato positivamente il nuovo parco eolico. “Impianti come questo devono essere punto di riferimento per la transizione energetica del Molise, regione che convive con la falsa convinzione di essere green dal punto di vista della produzione energetica. Così non è – continua De Marco – perché attualmente quasi due terzi dell’energia elettrica viene prodotta con fonti fossili”.
Legambiente ha aggiunto che “secondo Terna nel 2020 (ultimo anno da cui è possibile estrarre le statistiche), nella nostra regione sono stati prodotti 1754,9 MW di energia elettrica, di cui il 63,4% prodotta tramite le centrali termoelettriche presenti nel nostro territorio”.
“Crediamo che sia arrivato il momento di mettere mano al piano energetico regionale del Molise, documento fermo nei cassetti della Regione Molise dal 2013 ed oramai superato. Il bel tempo di questi giorni – conclude De Marco – deve preoccupare tutti. Le temperature che stiamo registrando non sono altro che l’effetto del cambiamento climatico in atto. Non possiamo più aspettare. La transizione energetica deve avvenire nel più breve tempo possibile”.
L’associazione ambientalista ha suggerito di concentrarsi su impianti eolico offshore, comunità energetiche e agrivoltaico.
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