Campobasso

Luminarie, spreco o tradizione? Il Comune ci pensa, per i cittadini vince l’ecosostenibilità

L’argomento è stato discusso in commissione commercio. Confermati mercatini e ‘regalo sospeso’, il sindaco chiamato a decidere sulle luminarie. Per Tramontano (Lega) “non vanno installate, i soldi risparmiati destiniamoli alle famiglie e alle imprese in difficoltà”. Per i lettori di Primonumero, che hanno espresso la propria opinione attraverso un sondaggio, vince l'idea di utilizzare addobbi alternativi che non consumino energia

Luminarie sì, luminarie no. A Campobasso si è aperto il dibattito in vista di uno dei Natali più difficili degli ultimi anni. I rincari di tutti i prezzi, l’aumento esponenziale delle bollette di gas e luce, gli effetti della guerra in Ucraina: sicuramente non sarà facile prendere una decisione. La maggioranza pentastellata di Palazzo San Giorgio sembra intenzionata a non lasciare al buio la città, come accadde per esempio per alcuni anni nel corso dell’amministrazione guidata dal compianto Gino Di Bartolomeo.

Se n’è parlato nella commissione commercio di ieri, 17 ottobre, anche se in maniera ancora sommaria. Non c’è ancora un indirizzo preciso e per questo si sono chiesti pareri anche alle opposizioni. L’amministrazione comunale intende confermare i mercatini dei prodotti tipici con l’installazione di casette in legno. Oltre che riprendere l’iniziativa del regalo sospeso per i bambini di famiglie non abbienti. Ma non c’è ancora chiarezza sulle luminarie, se non nell’intervento del consigliere Simonetti, per il quale “non è opportuno stoppare qualsiasi iniziativa legata alle luminarie, mantenendo ciò che è stato fatto negli ultimi anni”.

La posizione del capogruppo della Lega Alberto Tramontano, invece, è chiara e netta: “Il caro energia e l’inflazione galoppante non consentono di sperperare denaro pubblico – spiega il consigliere –. Le attività produttive stanno facendo il conto con l’aumento insostenibile del costo dell’energia e le famiglie hanno visto diminuire negli ultimi mesi il proprio potere d’acquisto a causa di un’inflazione a livelli altissimi”.

Ecco perché, a suo avviso “per quest’anno bisogna dire no alle luminarie natalizie: i soldi risparmiati destiniamoli alle famiglie e alle imprese in difficoltà. E tale scelta, simbolica e concreta al tempo stesso, potrebbe anche rappresentare l’occasione per riscoprire il senso autentico del Natale di Gesù”.

Lo scorso anno sono stati spesi circa 65mila euro per l’illuminazione natalizia, nel 2020 qualcosina in meno. Cifre che forse questo inverno andranno riviste considerando i rincari. C’è chi ritiene che il Natale vada festeggiato, al di là del periodo ‘nero’: “I fondi totali per gli eventi natalizi ammontano a circa 100mila euro di solito, non sono tanti a mio parere – spiega il consigliere dei Popolari Colagiovanni -. Per dare un’impronta bisogna fare qualcosa. Capisco la difficoltà ma eventi e luminarie secondo me non vanno aboliti. Ricordo che negli anni dal 2009 al 2011 a Campobasso sembrava il 2 novembre, altro che Natale”.

Pareri discordanti, che risentono delle incertezze del momento. Il capogruppo di Forza Italia Esposito ritiene che vada “fatto un discorso di sensibilità sociale, vedere le luminarie da parte di chi non può pagare le bollette potrebbe essere deleterio. Sarebbe interessante capire l’illuminazione artistica del Comune a che punto è, si risparmierebbe e sarebbe bello. Magari si potrebbe anticipare la chiusura dei negozi di un’ora e mezza”. Dal Pd, il capogruppo Trivisonno sottolinea la “scelta non facile. Magari si potrebbe pensare a piccole cose sobrie. Ma vorrei sapere più nel dettaglio cosa ne pensano assessore e sindaco? Immagino che la maggioranza abbia un’idea”.

Idea che a breve sarà resa pubblica da Roberto Gravina e dalla sua maggioranza.

Per i nostri lettori, nel sondaggio lanciato qualche giorno fa, le luminarie non andrebbero abolite ma si dovrebbe puntare tutto sul risparmio energetico e su addobbi alternativi. Una posizione sposata da quasi la metà delle persone che hanno risposto alle domande sull’argomento. Mentre un altro quarto pensa che alle luminarie quest’anno si debba proprio rinunciare.

Luci e luminarie per il Natale 2022, cosa dovrebbero fare i Comuni alla luce del caro energia?

  • Utilizzare addobbi alternativi che non consumino energia (41%, 662 Voti)
  • Rinunciarvi (29%, 466 Voti)
  • Ridurle ma non eliminarle del tutto (21%, 331 Voti)
  • Installarle come gli altri anni (9%, 149 Voti)

Totale voti: 1.608

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