La mossa politica

Il M5S prende in contropiede il Pd: verso l’accordo con la Sinistra per le Regionali 2023

Vicina l'intesa fra il partito di Conte, Sinistra Italiana, Articolo 1 e movimenti civici di sinistra. Al momento non c'è il Partito Democratico. "Lavorare ad un campo progressista aperto alla società civile"

Movimento Cinque Stelle e Sinistra verso un accordo in vista delle Elezioni Regionali 2023. Un accordo che al momento non prevede il Partito Democratico, sebbene le porte non siano chiuse.

A meno di un mese dalle elezioni politiche che hanno visto trionfare la Destra, riprende il percorso in vista delle Regionali della prossima primavera. Sinistra e M5S, convergenti su molti temi, sembrano prossimi a un’alleanza. Va ricordato che solo poche settimane fa Sinistra Italiana era in coalizione con il Pd, mentre il M5S si è presentato da solo alle elezioni.

“Un’intesa percorribile – scrive oggi il gruppo consiliare del M5S in Regione – quella che ci vede dialogare con le forze della sinistra e i movimenti civici del Molise. All’indomani delle elezioni politiche abbiamo avuto un incontro con i referenti delle sigle di Sinistra Italiana, Articolo 1 e movimenti della sinistra. Si è trattato di un primo, fondamentale passaggio, che inizia a gettare le basi su una possibile alleanza, la quale, necessariamente, va costruita su contenuti e programmi condivisi”.

Va ricordato che la legge elettorale regionale è maggioritaria e premia le alleanze. In sostanza il candidato presidente che ottiene il maggior numero di voti vince al primo turno. Andare divisi, come successo alle Politiche del 25 settembre, significherebbe consegnare verosimilmente la vittoria alla Destra anche in questa occasione.

“L’obiettivo da perseguire – proseguono i grillini – resta dare un governo regionale in netta discontinuità con il passato, serio, capace e riformatore che non veda più la nostra regione impelagata nelle sabbie mobili dell’inefficienza di un centrodestra non all’altezza di fornire risposte concrete ai cittadini e una visione al territorio”.

Ritorna quindi d’attualità il cosiddetto campo largo, cioè l’alleanza che M5S e centrosinistra, Pd in particolare, avevano condotto fino alla caduta del Governo Draghi, provocata dai grillini e finalizzata da Forza Italia e Lega. “Il prossimo quinquennio sarà vitale per cambiare marcia e invertire rotta. Di qui la necessità – scrivono oggi i pentastellati – di interloquire con forze sane e scevre da condizionamenti che ci riconoscono l’impegno e la vicinanza ai reali problemi della gente portato avanti in questa legislatura che volge al termine. Lavorare ad un campo progressista, aperto alla società civile e a un ricambio generazionale auspicabile, sono i temi su cui stiamo buttando solide fondamenta”.

È evidente però che questo accordo preliminare con la Sinistra, unito al risultato delle Politiche che ha visto il M5S andare meglio del Pd, porta i seguaci di Conte a pretendere la scelta del candidato presidente. “Vogliamo essere elemento trainante di questo percorso: un ruolo che ci onora, ma al tempo stesso ci carica di responsabilità. Siamo pronti a raccogliere l’ennesima sfida con l’entusiasmo, l’umiltà, la trasparenza che da sempre perseguiamo.

Voltare pagina è possibile e il discorso avviato lascia ben sperare e ci sprona a percorrere un cammino di rinnovamento che metta al centro dell’agenda politica una sanità pubblica di qualità, il lavoro, le infrastrutture, la legalità, l’ambiente, da sempre pilastri portanti della nostra azione.

Questi i temi che muoveranno le prossime iniziative durante le quali cercheremo di allargare e coinvolgere quanti vogliano sposare il nuovo “Progetto 2023” con una idea chiara e strategica per il Molise del futuro”.

M5S e Sinistra hanno inoltre deciso di partecipare alla marcia per la pace che si terrà a Roma. “A margine dell’incontro, in maniera unanime, abbiamo inteso aderire alla marcia della Pace in programma a Roma sabato 5 novembre. Un appuntamento importante per ribadire le ragioni per il rilancio di vere trattative di pace che fermino una guerra insensata che sta provocando morti e distruzione. A riguardo previsto l’allestimento di diversi pullman che partiranno da Termoli, Campobasso e Isernia”.

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