“I Remember Fred Bongusto” è il disco dei “New Harlem” che questa sera hanno presentato in una sala gremita, al Circolo Sannitico, ed è un vero e proprio capolavoro. Una raccolta di 14 brani del cantautore campobassano, eseguita con attenzione, oculatezza, ricerca del particolare, come soltanto una band (nata negli anni ’70) con anni di storia alle spalle, esperienze e successi, può fare.
Pierluigi Armagno (pianoforte e tastiere), Vito Battista (voce), Franco Iacobucci (basso elettrico e contrabbasso), Giovanni Spina (percussioni), Nicola Spina (batteria e percussioni), hanno lavorato in silenzio, hanno scommesso e certamente vinto perché la raccolta dei brani selezionati è di quelle che accapponano la pelle.
Campobasso, finora ha ricordato Fred Bongusto con la statua lungo la scalinata di San Leonardo. A omaggiare la figura del celebre cantautore ci ha poi pensato il giornalista Giuseppe Tabasso con un libro di cui nessuno dovrebbe fare a meno: “Il crooner che fece sognare l’Italia”.
Ma ci sono stati in suo onore anche le serate al Teatro Savoia e numerosi altri spettacoli, Segno che la sua figura, la sua musica, la sua poesia in musica, è destinata a rimanere impressa per sempre, come soltanto i ricordi belli e autentici possono e devono pretendere.
Questa sera a Campobasso, a ravvivare questa certezza, ci hanno pensato i New Harlem. Hanno tirato fuori un Cd, “I remember Fred Bongusto”, sotto l’egida di Molise Live, che racconta 14 tra le più canzoni più emozionanti di Freed Bongusto.
I saluti in sala sono stati sulle note di Frida che si è chiusa con un lunghissimo applauso da parte dei tantissimi intervenuti, Poi racconti e aneddoti. Ma la musica, quella che sono riusciti a riprodurre provocando emozioni e commozione, sarà possibile ascoltarla anche nel concerto programmato al Savoia il prossimo 5 gennaio.
All’evento erano presenti anche molti rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco Roberto Gravina che ha detto: “Ogni nuova occasione come quella di questa sera, rappresenta per tutta la nostra comunità, un modo di preservare, anche con un notevole orgoglio, la memoria di un artista di fama internazionale come il nostro concittadino Fred Bongusto è stato e continua ad essere, perché la sua musica non smette di rapire e ammaliare, ancora ora oggi, chi la ascolta. – ha concluso – Campobasso ricorda già da qualche anno Fred Bongusto con la statua posta in sua memoria nel centro storico, ma anche con tante altre iniziative che abbiamo patrocinato e proposto con convinzione, nel corso del tempo, perché riteniamo sia doveroso, proprio attraverso eventi di qualità, mantenere viva, rilanciare e portare a conoscenza delle nuove generazioni la figura e il ricordo di Fred.”