Sanità

Ictus, nuovi locali e apparecchiature al Cardarelli: progetto da 1,2 mln (come nel 2019)

Neurologia e Stroke Unit, reparto diretto dal dottor Nicola Iorio, sarà trasferito dal terzo al quinto piano dell'ospedale di Campobasso. Dopo l'inaugurazione del 2019 (con l'ex commissario Virginia Scafarto), il dg dell'Asrem Oreste Florenzano ha approvato il progetto esecutivo per appaltare i lavori di miglioramento

Sarà trasferito al quinto piano il reparto di Neurologia e Stroke unit dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, ossia negli ex locali che in passato ospitavano Otorino e Oculistica. Con una delibera del 30 settembre il direttore generale dell’azienda sanitaria regionale Oreste Florenzano ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del centro della cura per l’ictus “in ambienti nuovi e con macchinari nuovi”, come ha spiegato il dg Asrem a Primonumero parlando di “lavori per il miglioramento complessivo e il rifacimento del quinto piano”.

La spesa prevista è di un milione e 200mila euro, la stessa cifra spesa nel 2019 quando il governatore Donato Toma (che non era commissario ad acta per la sanità) e l’allora numero uno dell’ Asrem Virginia Scafarto inaugurarono la Stroke e la neurologia aperto al terzo piano sempre dell’ospedale di Campobasso con finanziamenti del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2015. In quell’occasione venne evidenziata l’importanza del centro per la cura dell’ictus e di altre patologie tempodipendenti grazie al trattamento con trombolisi in caso di una patologia cerebrovascolare acuta.

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Il reparto guidato dal dottore Nicola Iorio (fratello dell’ex presidente della Regione Michele Iorio ndr) non subirà modifiche il numero di posti letto, saranno sempre 14: sei nella Stroke, sei nella Neurologia e due di day hospital.

L’intervento prevede, si legge nella delibera del direttore generale Asrem, Oreste Florenzano, “una completa ristrutturazione dell’esistente in termini impiantistici e distributivi per tenere in conto dei requisiti previsti dal decreto del commissario ad acta 36/2017, oltre che di quelli necessari per l’accreditamento, e in termini di finiture con utilizzo di materiali a norma ai fini igienici e di prevenzione incendi”.

Il progetto è stato presentato dall’RTI AGF Project – Aniksi Engineering & Validation dell’architetto Alessandro Izzi, dallo Studio Tecnico Associato ESys – Engineering Systems di Filomena Ricciardella. Il finanziamento di 1,2 milioni è previsto nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Regione Molise FSC 2014/2020.

 

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