Salute in regione

Campagna antinfluenzale, si parte: ecco cosa sapere prima della vaccinazione

Dove vaccinarsi, perché farlo, chi ne ha gratuitamente diritto: informazioni utili in vista della nuova campagna di vaccinazione antinfluenzale in Molise che parte domani

Parte domani, 27 ottobre, la campagna antinfluenzale in Molise. Diversi saranno i centri in cui proteggersi dal malanno stagionale per eccellenza: hub di Asrem, ambulatori dell’unità di igiene e sanità pubblica, medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta sono stati coinvolti nella campagna gratuita per chi ha da 60 anni in su, per bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, per le donne in gravidanza e nel periodo del post-partum o dell’allattamento, per chi è ricoverato in strutture per lungodegenti (di qualsiasi età), per medici e personale sanitario di assistenza,  per familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, per personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, per donatori di sangue e per soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.

Perché vaccinarsi?

L’influenza non è solamente una seccatura di qualche giorno. Può avere conseguenze difficili da gestire, soprattutto per i soggetti più vulnerabili. Proteggersi è possibile. Le complicanze dell’influenza vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti (quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche), alle sinusiti e alle otiti (queste ultime soprattutto nei bambini). Sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte. Tuttavia, casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane che non rientrano in alcuna delle categorie sopra citate.

Dove è possibile vaccinarsi?

Dal proprio medico o pediatra di famiglia, negli ambulatori dedicati della Uoc Igiene e Sanità pubblica, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14: Campobasso, via Toscana n. 77, Isernia, Largo Cappuccini n. 1, Venafro, via Colonia Giulia 20, Agnone, via Marconi 22, Termoli, Via Molinello 1. Negli hub vaccinali, P.O. Cardarelli – Campobasso, tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 14; P.O. S. Timoteo – Termoli, tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 14, Casa della salute di Larino, venerdì dalle ore 9 alle 13, P.O. Veneziale – Isernia, giovedì e venerdì dalle ore 14 alle 18, Auditorium di Isernia, lunedì, martedì, mercoledì dalle ore 9 alle 14. E anche presso le farmacie aderenti e nelle strutture e residenze per disabili e anziani.

Per chi non ha la gratuità la vaccinazione antinfluenzale è prevista soltanto nelle farmacie.

Somministrazione contestuale tra vaccini

Anche a fronte di una ripresa nella circolazione del virus Sars-Cov2, è estremamente importante che gli anziani di età pari o superiore agli 80 anni, che hanno completato il ciclo primario da almeno 6 mesi, si prenotino sul portale dell’ASReM (numero utile 0874-1866000) per effettuare la dose aggiuntiva del vaccino anti-Covid e contestualmente aderiscano alla vaccinazione anti-influenzale.

Perché farlo? La somministrazione contemporanea dei due vaccini (quello antinfluenzale e quello anti Covid-19) si è dimostrata sicura, ben tollerata e garantisce un’adeguata risposta anticorpale, pari a quella prodotta da ciascun vaccino somministrato singolarmente. Relativamente alla vaccinazione anti-pneumococcica con preparato coniugato, il Piano regionale prevede l’offerta attiva e gratuita a partire dai 65 anni di età.