La riflessione del prof pazzagli

Unione Popolare, il piano per la scuola: “Assunzioni, infanzia per tutti, edifici sicuri”

Rossano Pazzagli, il professore candidato al Senato da Unione Popolare, il partito di Luigi De Magistris, illustra il programma per la scuola

Un piano di assunzioni straordinarie, infanzia garantita per tutti i piccoli con più di 3 anni, edifici sicuri dal punto di vista sismico: sono solo alcuni dei punti del programma per la scuola illustrato da Rossano Pazzagli, il professore candidato al Senato da Unione Popolare, il partito di Luigi De Magistris.

La riflessione del docente dell’Università del Molise parte dalla ripresa delle attività didattiche oggi in classe: “La scuola è lo specchio di una comunità regionale in crisi, con dati allarmanti per quanto riguarda il numero degli studenti e dei lavoratori: docenti e personale ATA sono alle prese con il precariato e con l’incertezza delle nomine, soggette a un algoritmo che genera esiti paradossali e senza trasparenza, totalmente avulso dalla qualità dell’insegnamento.

Il dato più drammatico è la continua diminuzione degli alunni, segno di una fascia giovanile che si va progressivamente restringendo. È evidente che non ci può essere futuro senza giovani. Per questo è urgente un cambio di rotta delle politiche sulla scuola, che vanno sganciate dalla logica dei numeri, dai processi di centralizzazione e di aziendalizzazione. I bambini e i ragazzi del Molise, di tutto il Molise, devono avere pari possibilità di accesso all’educazione all’istruzione, sia nei paesi che nei capoluoghi. Il diritto all’istruzione deve essere uguale per tutti e non può essere insediato da logiche aziendali e/o economiciste. La presenza e l’accessibilità delle scuole è una delle condizioni per invertire le dinamiche di spopolamento, legato ai problemi dei trasporti, delle strade, delle politiche sociali e in generale dei servizi sul territorio”.

Pazzagli poi entra nel dettaglio nel programma per la scuola: “Il programma di Unione Popolare prevede un piano straordinario di assunzioni per la scuola e la sanità, la scuola dell’infanzia garantita a tutti a partire dai 3 anni, la fine dell’alternanza scuola-lavoro che ha creato solo disagi, la messa in sicurezza e ammodernamento degli edifici scolastici, la tutela delle scuole di paese, la stabilizzazione del personale precario e la cancellazione delle controriforme dei vari governi sostenuti da tutti i partiti: dalla cosiddetta “Buona scuola” di Renzi alla riforma Bianchi sul reclutamento del personale docente. E dopo la scuola aprire un vero processo di riforma anche per l’Università, dequalificata dalla riforma Gelmini in poi. Il parlamento ha un grande lavoro da fare sulla scuola, tendendo conto degli studenti, dei docenti, del personale Ata e dei genitori, partendo proprio da regioni come il Molise, dove la scuola deve essere il primo terreno di intervento per costruire un futuro migliore. Buon anno scolastico a tutti”.