Questa mattina (5 settembre) il presidente e commissario alla sanità Donato Toma ha illustrato in una conferenza stampa la sua soluzione per evitare lo stop delle terapie per i pazienti oncologici dal prossimo 1 ottobre: il nuovo provvedimento punta a “reindirizzare il budget che viene erogato al Gemelli Molise”, ha spiegato. Le prestazioni che potrà svolgere il pubblico non verranno più pagate all’ospedale privato, come le visite cardiologiche. Ma si rischia di allungare le liste di attesa.
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