Le elezioni

Pd, Cerroni eletta in Parlamento: “Grande responsabilità. Pronta a collaborare con Della Porta per il Molise”

A Campobasso il primo incontro con i giornalisti della neo deputata Caterina Cerroni, eletta sul seggio proporzionale della Camera dei deputati nella ripartizione dei quozienti al termine dello spoglio elettorale. "Non sarà facile con un governo e una maggioranza di destra, ma mi batterò per il Molise anche dall'opposizione", le sue prime parole. Esultano anche le candidate sull'uninominale Rossella Gianfagna e Alessandra Salvatore: "Gli avversari pensavano di fare cappotto, abbiamo tenuto botta grazie ad un grande lavoro di squadra"

Quando è arrivata la notizia della sua elezione alla Camera dei deputati stava tornando a Roma: oggi sarebbe dovuta rientrare al lavoro. E’ commossa Caterina Cerroni, 31 anni, neo parlamentare molisana: ieri sera, al termine delle operazioni di ripartizione dei quozienti, il Pd ha ottenuto il seggio che ha consentito alla candidata originaria di Agnone di essere eletta a Montecitorio.

Gianfagna Cerroni Salvatore Facciolla

“Ero pronta a riprendere il mio lavoro, non mi aspettavo di essere eletta dopo i risultati delle urne e quelli ottenuti dal Pd in particolare. E oggi, prima di venire qui a Campobasso, sono andata in ufficio per prendere l’aspettativa”, ammette nella sua prima conferenza con i giornalisti. Nella sede del Pd, nel capoluogo, alla stampa ammette le difficoltà che l’aspettano in Parlamento con una maggioranza e un governo trainato da Fratelli d’Italia: “Ci sarà un governo di destra e rappresenteremo il Molise dall’opposizione – dichiara – ma bisognerà trovare il modo di portare comunque a casa dei risultati per questa regione. C’è l’impegno e la volontà di lavorare trasversalmente con i partiti, con una responsabilità anche più ampia perchè sono una candidata territoriale, così come l’altro eletto sul Senato (Costanzo della Porta, ndr), rispetto a Cesa e Lotito. Per farlo occorre anche una presenza nel collegio in cui sono stata eletta, nel pomeriggio infatti sarò a Isernia e ad Agnone. L’obiettivo è conservare il lavoro svolto da questa splendida squadra che si è candidata con il Pd e con la coalizione del centrosinistra per radicarsi ancora di più sul territorio in vista delle Regionali”.

Fra una quindicina di giorni il Parlamento eletto dopo il voto del 25 settembre si insedierà. “Le prime proposte che presenteremo, anche perchè già materialmente elaborate e redatte, sono quelle relative alla condizione lavorativa dei più giovani”, spiega Cerroni. “Capiremo dopo l’insediamento del 13 ottobre come avviare una riforma della medicina territoriale e su questo dovremmo fare una grande battaglia.

Una dedica? “A coloro con cui in questi anni abbiamo fatto delle battaglie, affinché presto vengano riconosciute e trovino un risultato in Parlamento”, sottolinea.

La neo deputata dem tende la mano all’altro parlamentare molisano, è disposta a collaborare con Costanzo Della Porta, il senatore eletto con Fratelli d’Italia, perchè “come ho imparato nella mia esperienza da consigliere comunale ad Agnone, l’importante sono i risultati per i cittadini. Anche se da posizioni diverse e contrastanti, si può trovare un compromesso per il bene dei cittadini. Anche se con qualche scontro, credo anche aspro, c’è la volontà di collaborare“.

Per il Pd invece è un momento complicato: ieri il segretario nazionale Enrico Letta ha annunciato che lascerà a marzo, non si ricandiderà al congresso. Per la Cerroni, per rilanciare il partito “serve una riflessione sul ruolo del partito, sulla scelta tra la vocazione maggioritaria e la scelta di costruire una coalizione più ampia. Serve una riflessione sull’agenda dei temi sociali e su come si costruisce e si consolida un campo largo che però poi non sia preda dell’umore dei singoli. Il Pd conserva una percentuale solida, che resta costante nel tempo. E credo che questo debba essere un esempio anche per le altre forze politiche”.

Gianfagna Cerroni Salvatore Facciolla

La conferenza della neo parlamentare si trasforma in un piccolo momento di festa – con il brindisi di rito – alla presenza del segretario del Pd Molise Vittorino Facciolla (candidato al secondo posto sul seggio proporzionale della Camera dove la Cerroni era capolista), le candidate sull’uninominale Alessandra Salvatore e Rossella Gianfagna, oltre ad alcuni esponenti del Pd: Bibiana Chierchia, Luciano Sposato e Giovanna Viola.

Gianfagna Sposato Cerroni Salvatore Viola

“Anche se il centrodestra ha vinto – l’analisi della Salvatore – il Pd ha ottenuto il 23,5% dei voti, che è stato il risultato migliore delle regioni del Sud Italia, e con una differenza minima rispetto al Movimento 5 Stelle (24%). Se ci fosse stato il campo largo, avremmo raggiunto il 47,5% delle preferenze e quindi saremmo riusciti a ribaltare a livello nazionale l’esito di una partita che è stata in salita. Il risultato ottenuto dal Pd in Molise è ancora più importante se si considera che non avevamo candidati a Termoli e a Isernia, mentre a Campobasso abbiamo ottenuto risultati lusinghieri, abbiamo arginato il centrodestra e i 5 Stelle che governano nel capoluogo molisano”.

Per Rossella Gianfagna, dirigente scolastica del ‘Mario Pagano’, “è stata un’esperienza fantastica, abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra che ci ha consentito di ottenere un risultato quasi identico alla Camera e al Senato”. E osserva: “Abbiamo tenuto rispetto al 4-0 pronosticato alla vigilia a favore del centrodestra riuscendo ad ottenere un seggio e ad eleggere Caterina Cerroni. Il Pd è cresciuto dal 15% al 17%. E questo è il frutto di un lavoro svolto da una squadra incredibile, io e Alessandra non ci siamo mai fermate in questo mese di campagna elettorale”.

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