Politiche 2022

No a nucleare e fotovoltaico: solo 10 candidati firmano appello di Slow Food Molise

Sono tutti esponenti del centrosinistra e di Unione Popolare gli aspiranti parlamentari ad aver sottoscritto la dichiarazione lanciata dall'associazione per contrastare, fra le altre cose, la costruzione di impianti energetici su terreni destinati alla produzione di cibo

Solo dieci candidati, tutti esponenti dei vari partiti di centrosinistra, hanno sottoscritto l’appello lanciato dalla Condotta Slow Food di Termoli a tutela dell’ambiente: gli aspiranti parlamentari hanno firmato una dichiarazione impegnandosi, in caso di elezione, a contrastare la costruzione di impianti fotovoltaici e eolici su terreni fertili destinati alla produzione di cibo e ad impedire la costruzione di centrali nucleari per la produzione di energia elettrica.

Sara Ferri e Bartolomeo Terzano (Alleanza Verdi Sinistra), Rossano Pazzagli e Nicoletta Radatta (Unione Popolare), Giuseppina Di Stasi (+Europa), i candidati del centrosinistra Rossella Gianfagna e Alessandra Salvatore (uninominale) e Giuseppe Cecere, Caterina Cerroni e Vittorino Facciolla (proporzionale): ecco i nomi di coloro che hanno deciso di metterci la faccia e sostenere Slow Food in questa battaglia.

“A tutti i candidati che hanno sottoscritto l’appello va il nostro sincero ringraziamento sicuri che non mancheranno le occasioni per portare avanti insieme l’impegno a favore di uno sviluppo ecocompatibile del Molise”, commentano dall’associazione rinnova “l’invito a firmare ai candidati che non l’hanno ancora fatto, convinti che queste problematiche necessitano dell’impegno di tutti”.

“La tutela dell’ambiente, il superamento dell’utilizzo dei combustibili fossili – osservano dalla Condotta Slow Food di Termoli – sono temi destinati a restare al centro del dibattito politico nazionale e internazionale per i prossimi anni. Dalla capacità con la quale riusciremo a gestire la transizione energetica, senza soluzioni pasticciate, tutelando e valorizzando i nostri territori, dipende non solo il nostro futuro ma, soprattutto, quello delle prossime generazioni. Il degrado ambientale, i cambiamenti climatici influiscono, già oggi, in modo drammatico sulle nostre vite come testimoniato dalle tragiche conseguenze dell’alluvione che, proprio in questi giorni, ha colpito le vicine Marche”.

Intanto Slow Food annuncia la battaglia legale contro il fotovoltaico in Basso Molise: “Per contrastare in modo efficace ogni azione volta a danneggiare il territorio della nostra regione, confermiamo l’intenzione di presentare un ricorso al Presidente della Repubblica per impedire che, in spregio alle norme esistenti e contro ogni logica di buon senso, si consenta la realizzazione di un impianto fotovoltaico, nel Basso Molise, su terreni fertili vocati all’agricoltura.  Per dare continuità e concretezza alla nostra azione lanciamo una sottoscrizione che ci  permetta di far fronte alle spese legali e organizzative da sostenere. Ci auguriamo che in
tanti, anche con un piccolo contributo, vogliano partecipare e fare proprio questo impegno”.

Per i versamenti utilizzare il seguente IBAN: IT 22 C 05034 41130 0000 0000 0940 – Banco BPM Filiale di Termoli, intestato ad “Associazione Slow Food Termoli”, causale: Per la tutela del territorio del Molise.

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