L'amicizia oltre i confini

Il sindaco di Chorzow chiede uno sforzo in più a Termoli: “Un’ambulanza per i nostri amici ucraini”

Rinnovato in Comune il gemellaggio con la città polacca a sua volta legata a Tarnopol, località ucraina da dove arrivano profughi accolti anche grazie agli aiuti termolesi. “Siamo fratelli, raccogliamo questo appello” ha promesso il sindaco Roberti

Un gemellaggio che dal passato di 20 anni fa guarda a un futuro in cui magari anche l’Ucraina sarà parte del grande popolo europeo sotto la bandiera della Ue. L’attualità di oggi è invece il legame fra Italia e Polonia, fra Termoli e Chorzow che esce rafforzato dai festeggiamenti del ventennale. Tanto che nel ringraziare i termolesi per gli aiuti raccolti questa primavera e quelli di questi giorni per i bimbi ucraini accolti a Chorzow, il sindaco della città polacca si spinge oltre. “I nostri amici di Tarnopol hanno bisogno di un’ambulanza per trasportare i feriti”.

L’occasione giusta è stata il rinnovo del gemellaggio, avvenuto nella sala consiliare di Termoli nel pomeriggio di venerdì 9 novembre. Dalla Polonia una delegazione guidata dal sindaco Andrzej Kotala, con l’immancabile Ewa Przywara, interprete della delegazione polacca fin dal 2002 e oggi amica di tutta Termoli dove trascorre sempre le vacanze. (intervista video con la traduzione simultanea)

Il “pilastro del gemellaggio” come l’ha definito il sindaco Roberti, è sempre padre Enzo Ronzitti, che ha letto il suo discorso del 2002, quando venne firmato il legame d’amicizia. “L’uomo è il centro di ogni cosa e la solidarietà verso le popolazioni ucraine misura questo gemellaggio. Lavoriamo insieme per gli altri che sono in difficoltà”.

Gemellaggio Termoli Chorzow

Chorzow infatti è gemellata con Tarnopol, località ucraina, e da lì sono arrivati dopo l’invasione russa tantissimi profughi, specie bambini. A loro sono andati gli aiuti raccolti a Termoli nell’aprile scorso e a loro andrà il materiale scolastico che si sta raccogliendo in questi giorni.

“Ricordiamoci che siamo europei e siamo fortunati a poterci incontrare e conoscere. L’Ucraina non ha ancora questa possibilità” ha rimarcato Kotala. “L’aiuto ricevuto da Termoli ha fatto sentire più sicuri i nostri amici di Tarnopol ma non sarei onesto se non chiedessi di più. Lì hanno bisogno di un’ambulanza e di materiale sanitario. Non per forza cose nuove”.

Gemellaggio Termoli Chorzow

L’invito è stato raccolto sia da padre Enzo Ronzitti, per il quale “le associazioni di volontariato potrebbero avere qualcosa”, sia dal sindaco Francesco Roberti. “Raccolgo l’invito, ci impegneremo per trovare l’ambulanza”. Sul gemellaggio il primo cittadino ha speso parole sentite: “Ci siamo impegnati come fratelli anche verso il popolo ucraino, il gemellaggio è una collaborazione tra fratelli. Carità e solidarietà restano nel cuore e nella memoria delle persone”.

leggi anche
Gemellaggio chorzow conferenza
Solidarietà
Termoli-Chorzow, 20 anni di amicizia: ora il gemellaggio tende la mano all’Ucraina
gemellaggio chorzow consegna beni
In polonia
Delegazione di Termoli a Chorzow: donato materiale scolastico raccolto in città
commenta