Bojano

Hashish e coca a bordo, i due arrestati fanno scena muta davanti al giudice

Arrestati lunedì sera dai carabinieri del nucleo operativo di Bojano, i due uomini di 42 e 23 anni, ambedue dell'area matesina, sono comparsi oggi pomeriggio davanti al giudice pre le indagini preliminari. Difesi dagli avvocati Silvio Tolesino e Nais Gentile, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere

Si è tenuto dopo le 17 di oggi l’interrogatorio di garanzia e contestualmente l’udienza di convalida dell’arresto a carico dei due uomini di 42 e 23 anni di Bojano, arrestati dai carabinieri per spaccio di stupefacenti.

Difesi, il primo dall’avvocato Silvio Tolesino, il secondo dall’avvocato Nais Gentile, sono comparsi davanti al gip Roberta d’Onofrio e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Confinati da subito agli arresti domiciliari, il gip ha convalidato l’arresto e la misura. L’avvocato Tolesino, terminata l’udienza, ha annunciato il ricorso al riesame per chiedere una misura alternativa alla restrizione della libertà personale.

I carabinieri di Bojano hanno arrestato i due (uno di Bojano, l’altro di un comune limitrofo) lunedì sera mentre tornavano da Foggia. In macchina avevano un “panetto” da 98 grammi di hashish e 25 grammi di cocaina. Droga destinata a consumatori dell’area matesina come è emerso dal prosieguo delle indagini che sono ancora in itinere e puntano a scoprire nomi e volti dei rifornitori.

 

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